News Pubblicata il 13/06/2022

Tempo di lettura: 2 minuti

Reverse charge: dall'UE arriva la proroga al 2026

di Redazione Fisco e Tasse

Reverse charge: prorogato al 2026 con Direttiva UE lo strumento temporaneo di lotta alla frode fiscale in materia di imposta sul valore aggiunto



E' stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della UE la Direttiva 2022/890 del Consiglio del 3 giugno 2022 recante modifica della direttiva 2006/112/CE.

In particolare si dispone una proroga al 2026 del periodo di applicazione del meccanismo facoltativo di inversione contabile relativo:

In particolare, il Consiglio della Unione Europea ha deliberato che l’articolo 199 bis è così modificato: 

a)al paragrafo 1, la frase introduttiva è sostituita dalla seguente: "Fino al 31 dicembre 2026 gli Stati membri possono stabilire che il debitore dell’imposta sia il soggetto passivo nei cui confronti sono effettuate le seguenti operazioni".

Il Consiglio considerando quanto segue:

ritiene opportuno pertanto modificare di conseguenza la direttiva 2006/112/CE, disponendo la proroga suddetta al 2026.

Inoltre la stessa direttiva proroga fino a tutto il 2026 anche il meccanismo di reazione rapida (Quick Reaction Mechanism - QRM) contro le frodi in materia di IVA.

Leggi anche Le ipotesi di applicazione del reverse charge

Fonte: Fisco e Tasse



TAG: Reverse charge