I contribuenti che usufruiscono del regime forfetario determinano il reddito con modalità non analitiche e lo espongono sul quadro LM del modello Redditi PF dell’anno 2022 per i redditi conseguiti nel 2021.
Nel momento in cui il contribuente dichiara il suo reddito sul quadro LM del modello Redditi, deve anche specificare se si tratta di impresa individuale o di lavoratore autonomo, e al rigo LM34, denominato “Reddito lordo” indicherà gli importi reddituali afferenti rispettivamente:
in base all’attività esercitata.
Il passo successivo è la compilazione del quadro RR del modello Redditi PF, dedicato appunto ai “Contributi previdenziali”:
in coerenza con quanto già dichiarato sul rigo LM34.
Si ricorda che le modalità di gestione del carico previdenziale non sono le medesime tra gestione separata e gestione artigiani e commercianti:
La gestione dei crediti e dei debiti previdenziali della gestione separata e della componente a percentuale della gestione artigiani e commercianti segue il medesimo meccanismo dei saldi e degli acconti previsto per il versamento delle imposte, con le medesime scadenze.
Gestione separata per il reddito da lavoro autonomo e gestione artigiani e commercianti per il reddito d’impresa prevedono differenziate ipotesi di esclusione, che in questa sede non si approfondiranno.
Nel proseguo, si segnaleranno i punti più sensibili inerenti la compilazione del quadro RR che i contribuenti in regime forfetario dovranno osservare ai fini di una prudente compilazione del modello Redditi PF.
Come anticipato, la sezione I è dedicata ai contribuenti esercenti attività d’impresa, obbligati all’iscrizione alla gestione artigiani e commercianti dell’INPS.
Sul rigo RR1 il contribuente dovrà inserire in colonna 1 il codice azienda attribuito dall’INPS e indicare, eventualmente, in colonna 2 (denominata non a caso “Attività particolari”):
La specificazione non è secondaria perché queste tipologie di contribuenti, anche se iscritti in gestione artigiani e commercianti, non sono soggetti alla contribuzione fissa sul reddito minimale.
Il successivo rigo RR2 è dedicato all’esposizione dei dati contributivi del titolare dell’impresa individuale:
La compilazione inizierà con l’indicazione del codice 1, per il titolare dell’impresa individuale forfetaria, sulla casella “Tipologia iscritto”, poi si indicheranno (si ricorda, sono elencate le colonne con maggiori sensibilità, non tutte):
Assumono particolare rilevanza le colonne 23 e 37 dedicate all’esonero contributivo previsto per il 2021, in relazione al quale si rimanda all’articolo: Esonero contributivo nel quadro RR del modello Redditi PF 2022.
La successiva sezione II è dedicata ai lavoratori autonomi e ai cosiddetti professionisti senza cassa, obbligati alla gestione separata dell’INPS (anche in questo caso sono elencate le colonne con maggiori sensibilità, non tutte).
Sul rigo RR5 il contribuente in regime forfetario inserirà:
Anche in questo caso assume particolare rilevanza il rigo RR9 dedicato all’esonero contributivo previsto per il 2021, in relazione al quale anche in questo caso si rimanda all’articolo: Esonero contributivo nel quadro RR del modello Redditi PF 2022.
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