News Pubblicata il 18/05/2022

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Integrazione salariale FIS 2022: chiarimenti sulle domande

di Redazione Fisco e Tasse

Molti errori nelle richieste di Fis gennaio -marzo 2022 Inps chiarisce come procederà con la gestione



Con il messaggio 2089 del 17 maggio 2022 l'INPS interviene per chiarimenti relativi alle domande di assegni di integrazione salariale del Fondo FIS, presentate dal 1° gennaio 2022 al 31 marzo 2022, in accordo con il Ministero del lavoro 

E' stato infatti segnalato un  numero anomalo di errori di compilazioneo dalle sedi territoriali  probabilmente causato dalle novità apportate dalla recente legge di bilancio n. 234 2022 che ha ampliato l'utilizzo degli assegni di integrazione salariale  alle aziende  anche sotto i 15 dipendenti.

Vengono fornite una serie di indicazioni operative  sia agli operatori che ai datori di lavoro che riportiamo  di seguito in sintesi.

Richieste FIS 2022 procedure straordinarie 

Ipotesi A) CAUSALE ORDINARIA CON SCHEDA CAUSALE DIVERSA

Nel caso in cui il datore di lavoro abbia richiesto l’Assegno di integrazione salariale per una causale ordinaria (ad esempio, crisi di mercato), ma abbia allegato una scheda causale (relazione tecnica) riconducibile ad altra causale, sempre ordinaria (ad esempio, mancanza di ordini o commesse),  gli uffici , sulla base di  criterio di prevalenza , effettueranno l’istruttoria sulla base degli elementi sostanziali riportati nella scheda tecnica allegata, anche in difformità con la causale richiesta,  e potranno se necessario chiedere un supplemento istruttorio con il datore di lavoro.

Ipotesi B) AZIENDA SOTTO I 15 DIPENDENTI  CAUSALE STRAORDINARIA 

Nel caso il datore di lavoro - con forza lavoro fino a 15 dipendenti in riferimento al semestre precedente – abbia richiesto l’Assegno di integrazione salariale per una causale straordinaria (ad esempio, crisi per evento improvviso e imprevisto) e abbia:

  1. • allegato una scheda causale relativa a una causale ordinaria (ad esempio, mancanza di ordini o commesse) oppure
  2. • giustificato, nella scheda causale, tale crisi facendo riferimento esclusivamente alla pandemia da COVID-19,

Con riferimento al primo caso, gli operatori di Sede, sulla base di  criterio di prevalenza , effettueranno l’istruttoria sulla base degli elementi sostanziali riportati nella scheda tecnica allegata, anche in difformità con la causale richiesta,  e potranno se necessario chiedere un supplemento istruttorio con il datore di lavoro.

Con riferimento al secondo caso, su conforme avviso ministeriale, gli operatori di Sede devono avviare un supplemento di istruttoria, invitando i datori di lavoro a integrare la documentazione già prodotta e a precisare se, per effetto della pandemia da COVID-19, si sia determinata una situazione di crisi riconducibile a una causale ordinaria, di cui al D.M. n. 95442 del 15 aprile 2016, o a una causale straordinaria, di cui al D.M. n. 94033 del 13 gennaio 2016, come integrato dal D.M. n. 33 del 25 febbraio 2022.

Ipotesi C) AZIENDA SOPRA I 15 DIPENDENTI   - RICHIESTA CON CAUSALE STRAORDINARIA

Nel caso il datore di lavoro - con forza lavoro superiore a 15 dipendenti in riferimento al semestre precedente – abbia richiesto l’Assegno di integrazione salariale per una causale straordinaria (ad esempio, crisi per evento improvviso e imprevisto) e abbia:

  1. • allegato una scheda causale relativa a una causale ordinaria (ad esempio, mancanza di ordini o commesse): gli uffici INPS effettuano l'istruttoria sulla base della scheda tecnica e se necessario attivano un supplemento di istruttoria 
  2. • giustificato, nella scheda causale, il ricorso alla cassa integrazione esclusivamente riferendosi alla pandemia da COVID-19  gli uffici sono tenuti a richiedere un supplemento di istruttoria al datore di lavoro per verificare se la situzione possa esssere riconducibile a una causale ordinaria ; 
  3. • allegato una scheda causale relativa a una causale straordinaria:  in questo caso gli uffici respingeranno la richiesta in quanto la comptenza cigs è del Ministero del lavoro 

L' istituto  richiede quindi  la massima collaborazione ai datori di lavoro nell'integrazione  delle richieste per la migliore tutela dei lavoratori, come ribadito dal Ministero vigilante e comunica di aver adeguato le procedure per consentire il passaggio  da causali straordinarie a ordinare in modo automatizzato con procedure di alert per la verifica massiva di tutte le domande con causale straordinaria.

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Fonte: Inps



TAG: Assegni familiari e ammortizzatori sociali La rubrica del lavoro