News Pubblicata il 21/04/2022

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Contributi a fondo perduto 2022 per assunzioni in Sardegna

Per le imprese con almeno una sede operativa in Sardegna contributi a fondo perduto fino a 8mila euro per il mantenimento dell'occupazione durante il COVID. Ecco dettagli e bando



L'agenzia sarda di politiche attive per il lavoro ASPAL ha pubblicato un avviso pubblico  per l'erogazione di contributi a fondo perduto  alle aziende della Regione sardegna che hanno  operato assunzioni nel periodo 2019-2020 e nessun licenziamento. 

La misura conta su circa 2 milioni e 880mila euro di finanziamento e intende sostenere  il sistema imprenditoriale regionale e, "in particolare, le imprese che siano state in grado di garantire il mantenimento di adeguati livelli occupazionali nonostante le ripercussioni negative derivanti dalla sospensione o dalla riduzione delle attività aziendali per effetto dei provvedimenti di contenimento

alla pandemia da Covid-19."  Di seguito vediamo piu in dettaglio  l'importo dei contributi i requisiti le modalità per le domande.

Contributo fondo perduto assunzioni Sardegna: requisiti 

 I Soggetti ammessi a presentare domanda per l’erogazione del contributo  sono le imprese attive con almeno una sede operativa in Sardegna che possano dimostrare

entrambe le seguenti condizioni:

a) aver assunto con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, full time o part time, almeno 15 lavoratori e/o lavoratrici nel territorio regionale,  nel periodo che intercorre dal 1° gennaio 2019 al 17 marzo 2020 (prima del blocco dei licenziamenti collettivi e individuali disposto dal D.L. n. 18 del 17.3.2020 “Decreto Cura Italia”) e non sia cessato a far data dallo sblocco dei licenziamenti per un periodo di almeno dieci mesi (1 luglio 2021 - 30 aprile 2022);

b) non aver effettuato alcun licenziamento per giustificato motivo oggettivo (CO di cessazione)  con riferimento alla forza lavoro complessiva in capo all’impresa nel territorio regionale nel

periodo compreso tra il 1° luglio 2021 e il 30 aprile 2022 (almeno 10 mesi dopo lo sblocco  dei licenziamenti, previsto dal D.L. n. 73 del 25/05/2021)”.

Sono  escluse dall'intervento :

Devono inoltre:

b) avere almeno una sede operativa attiva nel territorio della Regione Sardegna;

c) osservare e applicare integralmente il trattamento economico e normativo previsto dal Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro e rispettare tutti gli adempimenti in materia di sicurezza sul lavoro (D. Lgs. n. 81/2008 ss.mm.ii.), nonché assicurativi, previdenziali e fiscali in vigore;

d) essere in regola con le norme e le disposizioni della l. n. 68/99 in materia di inserimento al lavoro dei disabili o, in alternativa, non siano soggetti alle disposizioni della l. n. 68/99;

e) non trovarsi in condizioni tali da risultare impresa in difficoltà così come individuata nel  regolamento GBER, art. 2, punto 18, del REGOLAMENTO (UE) n. 651/2014, 

f) non avere situazioni debitorie nei confronti della Regione Autonoma della Sardegna, tranne che per trateizzazioni previste dalla normativa di emergenza COVID

g) non aver compiuto, in presenza delle rateizzazionI CITATE  inadempimenti, che possano comportare la decadenza dal beneficio.

QUI IL TESTO INTEGRALE DELL'AVVISO

Contributo  e regime De minimis

L'importo del contributo è pari a:

– 4.000 euro per ciascun lavoratore full time;

– 2.000 euro per ciascun lavoratore part time con orario di lavoro non inferiore al 50% dell'orario full-time previsto dal Ccnl applicato.

Gli importi vengono raddoppiati in caso le assunzioni abbiano riguardato lavoratrici donne o lavoratori in cassa integrazione 

ATTENZIONE: l’importo massimo concedibile a ciascuna impresa in possesso dei requisiti non potrà essere superiore a €. 600 mila.

Gli aiuti  sono attuati in conformità alla normativa europea e statale in materia  di Aiuti di Stato, con particolare riferimento al regime di Aiuti in “de minimis” Regolamento UE n.

1407/2013  e al Quadro Temporaneo per le misure di aiuti di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale epidemia di  Covid_19”. In merito andra allegata uan dichiarazione del legale rappresentante.

Le modalità per la domanda

la domanda può essere inoltrata  solo  telematicamente  utilizzando il Sistema Informativo del Lavoro e della Formazione (SIL):

 tramite autenticazione  con  SPID/TS-CNS. 

Il soggetto proponente deve, altresì, essere in possesso di:

- una casella di “posta elettronica certificata (PEC)” 

- “firma elettronica digitale”, in corso di validità r

La Domanda dovrà essere sottoscritta dal rappresentante legale o dal procuratore speciale, oppure con firma autografa, corredata da copia del documento di identità in corso di validità,

La domanda è soggetta all’imposta di bollo pari a 16,00 euro, con  rilascio della relativa ricevuta da allegare sul SIL all’atto di invio della stessa.

ATTENZIONE La presentazione della domanda di contributo avviene in due fasi successive:

I Soggetti Proponenti devono:

 a) registrarsi al SIL Sardegna come “Soggetto Impresa” all’interno dell’area dedicata del portale  www.sardegnalavoro.it (se non già registrate)

b) compilare i campi relativi alla Domanda Fase 1 

I soggetti che hanno concluso la fase 1, a partire dal 02/05/2022  e entro i successivi 7 giorni solari dalla data di presentazione della domanda (FASE 1), devono: 

a) accedere al SIL;

b) compilare i campi relativi alla Domanda Fase 2 esclusivamente attraverso i servizi online del  Sistema Informativo Lavoro Sardegna:  indicando i dati relativi al  dettaglio dei Codici fiscali dei lavoratori per i quali si richiede il contributo.


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Avviso Aspal Sardegna 2022

TAG: Incentivi assunzioni e sgravi contributivi 2024 La rubrica del lavoro