Con la circolare n. 30 del 24 febbraio 2022 l'INPS fornisce le tabelle e le relative istruzioni riguardanti i coefficenti da utilizzare per i piani di ammortamento degli oneri di ricongiunzione relativi alle domande presentate dai liberi professionisti nel corso dell’anno, aggiornati in base al tasso di variazione ISTAT.
Viene infatti ricordato che la legge prevede la possibilita di pagare l’onere di ricongiunzione ratealmente con la maggiorazione di un interesse annuo composto pari al tasso di variazione medio annuo dei prezzi dell'anno precedente.
A questo fine INPS comunica di aver aggiornato le tabelle allegate alla circolare n. 26 del 16 febbraio 2021 in base al tasso di variazione accertato dall'ISTAT per il 2021, pari a +1,9%.
Nello specifico si allegano quindi
Ricongiunzione liberi professionisti (legge 5 marzo 1990, n. 45)
Si ricorda per completezza che la legge 45/1990 prevede che i liberi professionisti possono ricongiungere i periodi di contribuzione esistenti presso le varie casse ordinistiche con quelli esistenti presso le gestioni obbligatorie per i lavoratori dipendenti sia pubblici che privati,e per gli autonomi. La ricongiunzione è onerosa.
Prima dell'età pensionabile, si puo richiedere la ricongiunzione solo nella gestione presso cui si è iscritti al momento della domanda.
È possibile invece la ricongiunzione in una gestione diversa da quella di iscrizione solo al raggiungimento dell'età pensionabile e solo se in tale gestione risultino almeno dieci anni di contribuzione continuativa, per effettiva attività. Ulteriori dettagli sulla ricongiunzione sono disponibili nella circolare INPS N. 142 2010
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