Causa COVID 19 ,la comunicazione del medico competente sui dati sanitari dei lavoratori a rischio ALL. 3 B slitta dal 31 marzo al 31 luglio 2022.
Lo comunica INAIL con un avviso sul proprio sito a seguito della circolare del Ministero della Sanità del 16 febbraio 2022 . La circolare ricorda che l'obbligo è previsto dal decreto legislativo 81/2008, all'art. 40 comma 1 che recita: "Entro il primo trimestre dell’anno successivo all’anno di riferimento il medico competente trasmette, esclusivamente per via telematica, ai servizi competenti per territorio le informazioni, elaborate evidenziando le differenze di genere, relative ai dati collettivi aggregati sanitari e di rischio dei lavoratori, sottoposti a sorveglianza sanitaria secondo il modello in ALLEGATO 3B
La consueta comunicazione alle Aziende sanitarie competenti dei dati 2021 dunque potrà avvenire con 4 mesi di ritardo, per consentire ai medici competenti una migliore gestione dati relativi ai fattori di rischio.
Si ricorderà che nel 2021 l'invio della comunicazione era stato del tutto cancellato sempre a motivo della situazione sanitaria emergenziale legata alla pandemia COVID 19 che investiva in particolar modo l'attività dei medici.
Nel comunicato INAIL ricorda che, in applicazione dell’art. 4, co. 1 del d.m. 9 luglio 2012, come modificato dal d.m. 6 agosto 2013 e dal successivo d.m. 12 luglio 2016, la comunicazione dei dati va effettuata esclusivamente per via telematica, tramite l’utilizzo della piattaforma informatica Inail “Comunicazione medico competente”, disponibile sul portale istituzionale www.inail.it>Servizi per te>Operatori della sanità>Medico competente, accedendo con credenziali SPID, CNS, CIE o INAIL.
Trovi qui il Testo Unico sulla sicurezza - D.Lgs 81 2008 - aggiornato 2022
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