News Pubblicata il 07/02/2022

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Reddito di cittadinanza 2022: gli importi possono cambiare

Modifiche alla base reddituale che da accesso a RDC e pensione di cittadinanza. Vediamo le conseguenze nel messaggio INPS n. 548 del 3.2.2022



Da gennaio attenzione all'importo di Reddito e pensione di cittadinanza  che può cambiare a seguito dell'aggiornamento delle  prestazioni  assistenziali prese in considerazione , per  la verifica del fatto che il  reddito familiare sia sotto soglia.

Lo comunica l'Inps con il messaggio 548 del 3 febbraio  2022..

In particolare viene ricordato che  il calcolo del reddito familiare, (previsto dall’articolo 2, comma 6, del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2019, n. 26)“è determinato ai sensi dell’articolo 4, comma 2, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 159 del 2013, al netto dei trattamenti assistenziali eventualmente inclusi nell’ISEE ed inclusivo del valore annuo dei trattamenti assistenziali in corso di godimento da parte dei componenti il nucleo familiare, fatta eccezione per le prestazioni non sottoposte alla prova dei mezzi”) ai fini della percezione di reddito e pensione di cittadinanza

L'istituto fa presente che  alcune prestazioni assistenziali  sono oggetto  attualmente di aggiornamento; si tratta in particolare di:

Inoltre con il nuovo anno  i trattamenti esenti rilevanti ai fini ISEE  del secondo anno precedente vengono “sostituiti” da quelli che risultano negli archivi INPS  per l'anno in corso.

A partire da gennaio 2022  verranno presi in considerazione tutti i trattamenti esenti di natura assistenziale attualmente inclusi nella determinazione del reddito familiare, ivi compresi quelli collegati alla condizione di disabilità, con la sola eccezione dell'indennità di accompagnamento . 

Si aggiungono quindi, per la verifica del reddito familiare i seguenti trattamenti percepiti dal nucleo familiare nell’anno in corso : 

Il messaggio specifica che è confermata  l’esclusione dal calcolo dell’ISEE di ogni trattamento percepito in ragione della condizione di disabilità, come  previsto dal decreto-legge 29 marzo 2016, n. 42, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 maggio 2016, n. 89. 

L'istituto precisa inoltre che  nel valore dei predetti trattamenti assistenziali non rilevano:

Pertanto, come anticipato sopra,  a partire dalla mensilità gennaio 2022, potrà determinarsi :

  1. una  variazione dell’importo della rata della prestazione Rdc/Pdc rispetto a quanto attualmente percepito, oppure anche 
  2. la decadenza dal beneficio già goduto o il respingimento della domanda  di prima istruttoria per superamento delle soglie di reddito che danno diritto al RDC(PDC

 Si ricorda che il dettaglio della rata in pagamento  puo sempre essere visualizzato nel servizio di consultazione della domanda  nella sezione “MyINPS” del portale interne accedendo  con le proprie credenziali.

Fonte: INPS



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