E' stato firmato dal Ministro dello Sviluppo Economico e dal Ministro dell'Economia il decreto del cd. "Green new deal italiano" che riguarda agevolazioni finanziarie e contributi a fondo perduto a sostegno degli investimenti industriali finalizzati alla realizzazione di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione per la transizione ecologica e circolare. La firma del decreto, e la registrazione alla Corta dei Conti, in attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale rende operativa una misura per la quale sono disponibili complessivamente risorse pari a 750 milioni, a valere sul Fondo per la crescita sostenibile (FCS) e sul Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e agli investimenti in ricerca (FRI), gestito da Cassa Depositi e Prestiti.
La sostenibilità ambientale è un obiettivo da perseguire e raggiungere, tenendo anche in considerazione il fatto che questa "rivoluzione verde" ha un costo in termini sociali ed economici. “Per queste ragioni, in questa delicata fase di transizione - prosegue il ministro Giorgetti- dobbiamo sostenere le imprese italiane con tutti gli strumenti e le risorse, nazionali ed europee, che abbiamo a disposizione per favorire la ricerca e lo sviluppo di tecnologie innovative, i processi di riconversione industriale e gli investimenti per la decarbonizzazione in settori strategici come quelli della siderurgia e dell’automotive”
In generale, come si evince dal comunicato stampa pubblicato il 26 gennaio dal MISE possono richiedere l’incentivo le imprese di qualsiasi dimensione che
I progetti devono avere queste caratteristiche
Un successivo provvedimento ministeriale indicherà i termini e le modalità di presentazione delle domande delle imprese.