Il decreto fisco-lavoro collegato alla Legge di bilancio 2022 è stato convertito in legge, con molte novità. Nell'attesa della pubblicazione del testo sulla Gazzetta Ufficiale vediamo come il Governo cerca di incentivare le auto elettriche.
Il comma 2-bis dell’articolo 7 del decreto fiscale, introdotto in sede di conversione, prevede che la concessione dei contributi per la riqualificazione elettrica dei veicoli avvenga secondo modalità stabilite con decreto del Ministero delle infrastrutture e delle mobilità sostenibili (MIMS) di concerto col MISE.
Nello specifico viene disposto che il MIMS provveda, secondo le modalità stabilite con il D.M. di cui all’articolo 74-bis del D.L. 104/2020 (ossia il decreto del Ministro delle infrastrutture con cui sono adottate, di concerto con il MISE, le disposizioni applicative per il riconoscimento dei contributi previsti dalle disposizioni della lettera b-bis), introdotta dallo stesso art. 74-bis.), alla concessione:
ai soggetti che omologano in Italia, entro il 31 dicembre 2021, un veicolo attraverso l'installazione di sistemi di riqualificazione elettrica su veicoli delle categorie internazionali M1, M1G, M2, M2G, M3, M3G, N1 e N1G.
Tali veicoli devono essere stati immatricolati originariamente con motore termico ai sensi del regolamento di cui al decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 1 dicembre 2015, n. 219.
CONTRIBUTI RIQUALIFICAZIONE ELETTRICA VEICOLI
Importo contributo | Tipologia di spesa | Limite massimo |
60% | costo di riqualificazione elettrica | 3.500 euro |
60% | spese imposta di bollo iscrizione al P.R.A. | - |
100% | imposta di bollo e imposta provinciale di trascrizione | - |
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