Il Decreto di adozione del Piano Nazionale Nuove Competenze richiesto dal PNRR per il raggiungimento dell'obiettivo previsto dalla Missione M5, che riguarda le nuove Politiche attive del lavoro e formazione per il nostro paese, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 307 del 28.12.2021.
Come affermava il comunicato stampa del ministero, citando appunto il PNRR, il Piano Nazionale Nuove Competenze (PNC) è finalizzato a "riorganizzare la formazione dei lavoratori in transizione e disoccupati, mediante il rafforzamento del sistema della formazione professionale e la definizione di livelli essenziali di qualità per le attività di upskilling e reskilling in favore dei beneficiari di strumenti di sostegno (NASPI e DIS-COLL), dei beneficiari del Reddito di cittadinanza e dei lavoratori che godono di strumenti straordinari o in deroga di integrazione salariale (CIGS, cassa per cessazione attività, trattamenti in deroga nelle aree di crisi complessa)"
Con il Piano , cui sono affidati 1,2 miliardi di euro di risorse, vengono coordinate tre diverse iniziative :
Come previsto dalle procedure del Piano di resilienza e resistenza per la rrealizzazone degli obiettivi del PNRR sono definite con precisione le tappe. In particolare,, nell’orizzonte temporale del quinquennio 2021-25 i milestone e i target di riferimento del PNC sono i seguenti: :
In particolare il decreto specifica in apertura il contesto attuale e gli obiettivi del Piano nazionale di ripresa e resilienza , i principi che fondano il Piano nuoev competenze I
i Programmi guida e linee di complementarità, i beneficiari dei programmi e gli obiettivi a lungo termine del Piano .
Inoltre vengono illustrati livelli essenziali delle prestazioni del PNC , la necessità di rafforzamento delle capacità analitiche, le caratteristiche di Innovazione e sperimentazione consentite dal piano e infine le metodologie di monitoraggio e valutazione dei risultati.
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