Il Decreto Aiuti n. 50/2022, recentemente pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 17.05.2022, ha previsto un ulteriore incremento della misura del credito d’imposta per i beni strumentali immateriali 4.0. In particolare, per gli investimenti effettuati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022, ovvero entro il termine lungo del 30 giugno 2023, a condizione che entro il 31 dicembre 2022 il venditore abbia accettato il relativo ordine e siano stati pagati acconti per almeno il 20% del costo di acquisizione, l’aliquota sale dal 20% al 50%.
Ricordiamo che già la Legge di Bilancio 2022 aveva prorogato e rimodulato la disciplina del credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali nuovi “Industria 4.0”, stabilendo che:
Resta dunque fermo il regime previsto per il 2022 per i predetti investimenti.
Ricordiamo che Il credito d'imposta spetta a tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente dalla natura giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione, dal regime contabile e dal sistema di determinazione del reddito ai fini fiscali, che investono in beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi destinati a strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato.
Vediamo nella tabella che segue un riepilogo delle nuove misure del credito d'imposta, sulla base della disciplina proposta nel ddl di Bilancio 2022.
Credito d'imposta per beni materiali funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese | ||
Periodo | Limite massimo di spese ammissibili | Credito d'imposta |
dal 1° gennaio 2022 fino al 31 dicembre 2022* | fino a 2,5 milioni di euro | 40% del costo |
oltre i 2,5 milioni di euro | 20% del costo | |
oltre i 10 milioni di euro | 10% del costo | |
dal 1° gennaio 2023 fino al 31 dicembre 2025* *ovvero entro il 30 giugno 2026 se entro la data del 31 dicembre 2025 il relativo ordine sia accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20 per cento del costo di acquisizione | fino a 2,5 milioni di euro | 20% del costo |
oltre i 2,5 milioni di euro fino a 10 milioni di euro | 10% del costo | |
oltre i 10 milioni di euro (fino a 20 milioni massimo) | 5% del costo |
Credito d'imposta per beni materiali immateriali connessi a beni materiali “Industria 4.0” | ||
Periodo | Limite massimo di spese ammissibili | Credito d'imposta |
dal 16 novembre 2020 e fino al 31 dicembre 2023 | 1 milione di euro | 20%* del costo * 50% solo per gli investimenti effettuati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022, ovvero entro il termine lungo del 30 giugno 2023, a condizione che entro il 31 dicembre 2022 il venditore abbia accettato il relativo ordine e siano stati pagati acconti per almeno il 20% del costo di acquisizione ("Decreto Aiuti" decreto legge del 17 maggio 2022 n. 50") |
dal 1° gennaio 2024 e fino al 31 dicembre 2024 | 1 milione di euro | 15% del costo |
dal 1° gennaio 2025 e fino al 31 dicembre 2025 | 1 milione di euro | 10% del costo |
Di conseguenza per poter applicare il credito d'imposta a queste condizioni, le imprese dovranno:
Per approfondire leggi anche:
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