Diventa obbligatorio con il prossimo flusso Uniemens l'utilizzo dei codici contratto attribuiti dal CNEL invece che i codici INPS .
Lo ricorda l'INPS con il messaggio n. 1058 del 7 marzo 2022.
Come preannunciato dalla precedente circolare 170 2021 con il periodo relativo a febbraio 2022 termina la fase transitoria di coesistenza dei due codici,
Pertanto, l’INPS non provvede più a codificare i Ccnl, ai fini della loro valorizzazione nei flussi Uniemens. La novità era stata prevista dal Decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76.
L’elemento da utilizzare continua ad essere <CodiceContratto> di <DenunciaIndividuale> e l’elemento <TipoCodiceContratto> dovrà essere valorizzato con il codice “02”, come indicato nell’Allegato tecnico Uniemens . L'elenco e le istruzioni dettagliate sono disponibili sul sito dell’Istituto selezionando “Prestazioni e Servizi” > “Trasmissione UNIEMENS per datori di lavoro di aziende private”.
Si ricorda che il codice viene attribuito dal Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro (CNEL) ai singoli contratti collettivi nazionali depositati presso l’Archivio nazionale dei contratti e degli accordi collettivi di lavoro, detenuto dal CNEL stesso (art. 17 della legge 30 dicembre 1986, n. 936).
I nuovi codici alfanumerici unici per l’indicazione dei contratti collettivi nazionali di lavoro vanno utilizzati:
il codice attribuito dal CNEL si compone di quattro caratteri alfanumerici. E' stato adeguato il tracciato Uniemens, in modo da consentire, , la retrocompatibilità dei flussi Uniemens con competenza anteriore per poter correttamente recepire eventuali flussi di variazione.
Nella procedura è stato introdotto anche un nuovo elemento <Tipocodice contratto> che informa sulla corretta interpretazione del contenuto dell’elemento <CODICE CONTRATTO> , compilabile nel seguente modo:
Il messaggio precisa che il CNEL comunica mensilmente a INPS la creazione dei nuovi codici, a seguito del deposito di contratti, e la disattivazione di codici esistenti, per cessazione di contratti depositati. L’operatività parte dal mese di competenza successivo alla comunicazione effettuata dal CNEL all’INPS. Nella fase di aggiornamento è comunque possibile utilizzare il codice residuale “CDIV”.
L'istituto invita i datori di lavoro laddove l’utilizzo del codice residuale non sia strettamente necessario a verificare l’aggiornamento e la correttezza dei dati inseriti nel campo <CodiceContratto> in occasione della compilazione del flusso, utilizzando il codice unico relativo al contratto applicato per ciascun lavoratore.
Per i lavoratori iscritti a Gestioni pubbliche per i quali fosse necessario predisporre una denuncia della Gestione privata (sezione <PosContributiva> del flusso Uniemens) il codice contratto da esporre, se facente parte del macrosettore CNEL “AMMINISTRAZIONE PUBBLICA”, è “CPUB”.