Lo scorso 6 ottobre 2021 è stato rinnovato il contratto nazionale di lavoro per i servizi ausiliari siglato da Anpit, Cidec, Confimprenditori, Unica, e dallorganizzazione sindacale Cisal Terziario
La precedente stesura del novembre 2017 era scaduta il 31 dicembre 2020. Il nuovo contratto avrà efficacia temporale dal 1° novembre 2021 al 31 ottobre 2024. (Qui il testo)
Si ricorda che il contratto nazionale riguarda i servizi alle imprese di Commercio artigianato Comunicazione Turismo e altri settori. In particolare sono compresi:
CISAL terziario è un sindacato presente in tutti i settori professionali, grazie anche all’affiliazione di numerosi sindacati autononomi e conta circa 1.700.000 iscritti al 2018, riferibili in particolare alle categorie del Pubblico Impiego, dell’Agricoltura, dell’Industria, del terziario privato e pubblico e dei pensionati, e sottoscrittore di numerosi ccnl sia nei settori citati sia in quelli della mobilità e trasporti, telecomunicazioni, gas ed elettrico, metalmeccanico. La federazione è è stata individuata dal Ministero del lavoro tra le sei organizzazioni comparativamente più rappresentative nel settore privato, come si evince dal decreto della Presidenza del consiglio dell’8 agosto 2013.
ANPIT invece è una associazione datoriale sviluppata su tutto il territorio nazionale con oltre 50 sedi provinciali, circa 30 mila imprenditori affi iati al 2018.
Tra le novità del rinnovo si segnala la nuova classificazione del personale che comprende le categorie dei Dirigenti, Quadri, Impiegati e operai. Vengono inoltre aggiornati i profili degli operatori di vendita, con le seguenti definizioni:
- operatore di vendita gestionale: impiegato commerciale B1;
- operatore di vendita di 1° categoria: impiegato commerciale B2;
- operatore di vendita di 2° categoria: impiegato commerciale o tecnico commerciale C1;
- operatore di vendita di 3° categoria: impiegato commerciale o tecnico commerciale C2.
Per quanto riguarda il trattamento economico, l'accordo prevede un aumento della paga base conglobata pari a 120 euro complessivi per il livello D2 (da riparametrare per gli altri livelli) con le seguenti decorrenze:
L'Accordo prevede che nel testo definitivo del contratto vengano dettagliate le tabelle retributive per ciascun livello di inquadramento, comprensive della nuova categoria dei dirigenti.
In materia di welfare contrattuale, le parti hanno concordato i nuovi importi, come di seguito specificato:
In materia di previdenza integrativa, a decorrere dal 1° gennaio 2022, a richiesta dell'interessato, il datore verserà al Fondo scelto dal lavoratore:
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