Con Provvedimento dell'Agenzia del 29.10.2021 n. 295258, sono stati definiti i criteri e le modalità per la fruizione del credito d’imposta in favore dei titolari di impianti pubblicitari privati o concessi a soggetti privati, destinati all’affissione di manifesti e ad analoghe installazioni pubblicitarie di natura commerciale, anche attraverso pannelli luminosi o proiezioni di immagini, comunque diverse dalle insegne di esercizio.
Approvato anche il modello di “Comunicazione per la fruizione del credito d’imposta in favore dei titolari di impianti pubblicitari”, con le relative istruzioni, che dovrà essere presentato all’Agenzia delle entrate, in via telematica, direttamente dal beneficiario oppure avvalendosi di un soggetto incaricato della trasmissione delle dichiarazioni dal 10 febbraio 2022 al 10 marzo 2022.
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Il modello dovrà essere utilizzato per comunicare all’Agenzia delle entrate l’importo dovuto a titolo di canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria, al fine di consentire l’individuazione della quota effettivamente fruibile del credito d’imposta, nei limiti delle risorse disponibili.
Ricordiamo che per l'anno 2021, in considerazione degli effetti connessi all'emergenza sanitaria da COVID-19 e al fine di assicurare la ripresa del mercato della pubblicità effettuata sulle aree pubbliche o aperte al pubblico o comunque da tali luoghi percepibile, l’art. 67-bis, comma 1 del Decreto Sostegni bis (DL 73/2021) ha concesso tale credito d'imposta, attribuito, nel limite di spesa di 20 milioni di euro, in misura proporzionale all’importo dovuto nell’anno 2021 dai soggetti beneficiari, a titolo di canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria, di cui all’art. 1, commi 816 e seguenti, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, per la diffusione di messaggi pubblicitari per un periodo non superiore a sei mesi.
Il credito d’imposta è utilizzabile dai beneficiari tramite compensazione con il modello di pagamento F24 dal giorno lavorativo successivo alla pubblicazione delle percentuali fissate, tramite i servizi telematici resi disponibili dall’Agenzia delle entrate. In caso di crediti richiesti superiori a 150mila euro il credito è utilizzabile soltanto dopo le verifiche previste per tali importi.
Con successiva risoluzione dell'Agenzia verrà istituito il codice tributo.
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