Il servizio di verifica automatizzata delle certificazioni verdi riservato alle imprese con oltre 50 dipendenti, realizzato da INPS -ministero della Salute - SOGEI è stato aggiornato e ora consente di verficare anche il rispetto dell'obbligo vaccinale per alcune categorie di lavoratori , in ottemperanza al D.P.C.M. del 17 dicembre 2021.
Il decreto-legge 26 novembre 2021, n. 172, ha infatti imposto l'obbligo di vaccinazione per
Con il messaggio 4529 del 18 dicembre (QUI IL TESTO) l'istituto illustra le novità dell’accreditamento e verifica del rispetto dell’obbligo vaccinale per le categorie interessate.
In particolare comunica che per la nuova sezione del servizio Greenpass 50+ "Rispetto dell’Obbligo Vaccinale" non sussistono limitazioni rispetto alla dimensione aziendale, per cui possono accreditarsi anche:
Si chiama Green pass 50+ il servizio online per la verifica automatizzata dei green pass dei dipendenti. E' raggiungibile sul portale www.inps.it selezionando > Prestazioni e Servizi > Servizi, nell’elenco alfabetico dei servizi alla lettera “G”, oppure All’interno della scheda prestazione “Accesso ai servizi per aziende e consulenti”, nell’elenco alfabetico alla lettera “A”
L'istituto spiega che il servizio, è dedicato a tutti i datori di lavoro:
e consente di richiedere tramite INPS alla piattaforma ministeriale DGC che gestisce le certificazioni verdi, la verifica automatizzata del Certificato verde dei propri dipendenti, identificati attraverso il loro codice fiscale , che è già presente nelle banche dati dell'istituto.
1a FASE ACCREDITAMENTO
I datori del lavoro, potranno accreditare l’azienda accedendo tramite SPI, CIE o CNS ed indicare i c.d. “Verificatori”,fornendo il loro codice fiscale , incaricati della procedura di verifica dei green-pass;
L’azienda, a seconda della relativa gestione di appartenenza, sarà identificata:
I datori di lavoro, o loro intermediari, potranno identificarsi ed autenticarsi al servizio di accreditamento, secondo le modalità in essere: SPID/CIE/CNS/PIN.
2a FASE ELABORAZIONE
L’INPS accede alla Piattaforma Nazionale-DGC per il recupero dell’informazione del possesso del green-pass da parte dei dipendenti delle aziende che hanno aderito al servizio; automaticamente ogni giorno verranno eliminati i dati recuperati dalla Piattaforma Nazionale-DGC il giorno precedente
La procedura controllerà, in fase iniziale, il dimensionamento , ne individuerà i dipendenti, con riferimento alle denunce individuali trasmesse tramite i flussi UNIEMENS, e interrogherà per i dipendenti, la Piattaforma Nazionale-DGC; i dati recuperati saranno memorizzati nei sistemi dell’Istituto per 24 ore,
Questa fase di norma sarà eseguita dalle ore 20.00 alle ore 23.59 di ogni giorno, e il sistema di verifica potrebbe non essere attivo.
3a FASE VERIFICA
“Verificatori” incaricati delle aziende accederanno al servizio per la verifica utilizzando le proprie credenziali SPID CIE o CNS profilo cittadino
selezionano i nominativi del personale effettivamente in servizio, di cui è previsto l'accesso ai luoghi di lavoro ovvero escludono gli assenti dal servizio e i dipendenti in lavoro agile, e, esclusivamente per le posizioni selezionate, possono verificare il possesso del green-pass.
ATTENZIONE Durante la fase 2 elaborativa, i “Verificatori” non potranno accedere al servizio di verifica, in caso di tentativo di accesso visualizzeranno un apposito messaggio informativo che avvisa degli orari di disponibilità del servizio.
All’interno della procedura è presente una guida all’utilizzo dell’applicazione.
Nel messaggio 3768-2021, come anticipato sopra, si comunica che dal giorno 4 novembre 2021 è disponibile una nuova funzionalità,, che permette di “assegnare” a ciascun “Verificatore” un insieme, di codici fiscali dei dipendenti dell’azienda ( ad esempio di una sede o di un reparto specifico).
Solo per questi, il “Verificatore” potrà effettuare la verifica del green pass, ferma restando la loro presenza nei flussi UNIEMENS-POSAGRI-ListaPosPA dell’azienda.
La funzione va attivata al momento della registrazione , sia con l’inserimento dei singoli codici fiscali dei dipendenti, che importando un intero file in formato .CSV, il cui template è scaricabile dall’applicazione stessa.
Se un “Verificatore” non ha alcun dipendente associato, avrà la visibilità su tutti i dipendenti dell’azienda. Il messaggio specifica le diverse fasi di inserimento e sottolinea che è possibile anche importare ed esportare i nominativi dei verificatori (non necessariamente preesistenti nel sistema) ed i relativi dipendenti associati.
Nel Messaggio n. 3915 del 15.11.2021 l’Istituto, tenuto conto di esigenze organizzative esposte dalle aziende, ha introdotto, nel servizio “GreenPass50+”, una ulteriore funzionalità per il “Verificatore”, che permette di selezionare massivamente i dipendenti per i quali effettuare la verifica del green-pass, importando un file contenente SOLAMENTE i loro codici fiscali.