Sono in fase di completamento i procedimenti di pagamento degli arretrati dei bonus, istituiti dalla legge di bilancio 2021 , destinati ai genitori disoccupati o monoreddito con figli disabili attuati con il decreto 12 ottobre 2021 (QUI il testo)
L'INPS, con Messaggio n. 3128 del 6 settembre 2023, ha comunicato in particolare che sono stati completati i pagamenti delle domande accolte per le annualità 2021 e 2022 e che i pagamenti relativi all'annualità 2023 sono stati effettuati per
Il bonus 150 euro mensili viene riconosciuto in favore di
Il beneficio viene corrisposto dall'INPS e che la domanda va essere presentata annualmente dal genitore interessato.
La circolare con tutte le istruzioni era stata pubblicata il 10 marzo 2022: Circolare n. 39-2022.
Con messaggio 1527/2023 del 28 aprile 2023 l'istituto ha comunicato che erano iniziati i pagamenti relativi alle annualità 2021 e 2022 e che gli esiti delle domande domande sia accettate che respinte nell'area MyInps del sito www.inps.it all'interno della procedura "contributi in favore dei genitori con figli disabili", nella sezione "ricevute e provvedimenti".
Gli interessati sono stati e avvertiti dall'INPS tramite un sms e/o email sull'accoglimento o meno della propria domanda.
Per le domande accolte l'istituto procede ai pagamenti in rate mensili.
Da segnalare il fatto che non è escluso uno scorrimento delle graduatorie nel caso risultino disponibili residue risorse al termine delle procedure di erogazione.
Il bonus è destinato a genitori con TUTTI i seguenti requisiti:
Il bonus ammonta a 150 euro mensili per ogni figlio disabile, fino a un massimo di 500 euro per genitore.
Si segnala che il contributo figli disabili è cumulabile con il Reddito di cittadinanza e non concorre alla formazione del reddito,
Nel caso i fondi stanziati non fossero sufficienti a soddisfare le domande si darà la precedenza alle famiglie con ISEE piu basso e , a parità di Isee, alle famiglie in cui siano presenti , nell'ordine:
Il diritto al bonus decade in caso di :
Le domande potevano essere inviate a partire dal 1° febbraio e FINO AL 31 MARZO 2023
Trasmessa la domanda viene resa disponibile , nella sezione “Ricevute e provvedimenti” la ricevuta di invio con il numero di protocollo.
Nella domanda va indicato il codice fiscale del figlio o dei figli con disabilità per i quali si chiede il contributo.
NON è necessario presentare contestualmente un ISEE ma è necessario aver presentato una DSU. Inps considererà l'Isee già presente
Nella domanda va anche effettuata la scelta sul tipo di pagamento:
ATTENZIONE i requisiti devono essere autocertificati dal genitore nel modulo telematico di presentazione della domanda e costituiranno oggetto di verifiche.
La non veridicità delle dichiarazioni comporta la revoca dal beneficio, la restituzione di quanto percepito e le sanzioni.
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