Approvata ieri la legge delega (scarica qui la bozza) al Governo per attuare la riforma fiscale.
La riforma richiederà tempo e lavoro e la legge delega traccia il primo traguardo importante per avviare la riforma.
Le modifiche da apportare al sistema tributario terranno conto delle valutazioni e delle raccomandazioni espresse dalle Commissioni parlamentari nel documento di sintesi diffuso lo scorso mese di giugno riguardante il nostro sistema tributario, le sue criticità e le modifiche necessarie.
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In particolare, secondo le valutazioni della Commissione Finanza e tesoro,
L’attuale regime forfettario secondo la commissione presenta criticità in quanto finisce con l’inibire la crescita dimensionale delle piccole imprese, il che contrasta con l’obiettivo fondamentale della riforma, vale a dire la promozione della crescita economica.
La Commissione ritiene utile l’introduzione di un meccanismo che non ostacoli la crescita di fatturato delle microimprese, dei professionisti, dei lavoratori autonomi, mediante l’introduzione di un regime transitorio che accompagni il contribuente verso la transizione al regime ordinario di tassazione IRPEF.
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La Commissione raccomanda:
Conseguentemente,
Si raccomanda, infine, per questa ipotesi, di accordare in favore del contribuente quale ulteriore misura di accompagnamento, la limitazione dei poteri di accertamento dell’Agenzia delle entrate per il periodo di vigenza dell’opzione; al termine del biennio agevolato, i contribuenti che hanno esercitato l’opzione fuoriuscirebbero definitivamente dal regime forfettario.