News Pubblicata il 29/09/2021

Tempo di lettura: 4 minuti

Isopensione e indennità di esodo a rischio interruzione

Possibile stop anticipato degli assegni di esodo pensionistico per le discrepanze nei calcoli della speranza di vita. Chiarimenti Inps nella circolare 142 del 27 settembre 2021



Con la circolare 142 del 27 settembre 2021 l'INPS comunica importanti  precisazioni  sulla durata e decorrenza di:

 indennità di esodo  L. 92 2012 (cd. Isopensione) e

 degli analoghi  assegni  straordinari  di esodo dei Fondi bilaterali . 

I chiarimenti  riguardano la possibile rideterminazione del periodo di spettanza delle prestazioni  a causa delle modifiche normative intervenute  negli ultimi anni  sulla speranza di vita, che hanno portato  numerose richieste di chiarimenti all'istituto.

La circolare spiega  che   effettivamente  si possono creare discrepanze  nel meccanismo dell’adeguamento dei requisiti di accesso ai trattamenti pensionistici agli incrementi della speranza di vita,  in quanto  INPS utilizza le stime prospettiche ISTAT realizzate al momento della  certificazione di esodo  che possono differire dalle determinazioni ministeriali nell'anno di decorrenza effettiva . Questo potrebbe comportare una interruzione deelle indennità e dell'isopensione prima del momento in cui parte invece la pensione vera e propria.

  Qui il testo in pdf della circolare INPS

Vediamo di seguito i dettagli della problematica, gli effetti  sugli assegni  di esodo attualmente in pagamento e le scadenze per la richiesta di prosecuzione. 

Le norme  sugli incrementi della speranza di  vita 

La legge 22 dicembre 2011, n. 214, aveva fissato al 2013 il cambio , da triennale a biennale, dell'applicazione degli incrementi speranza di vita  stimati in via prospettica dall’ISTAT e pubblicati ogni anno nel rapporto della Ragioneria Generale dello Stato sulla base  dei quali l’INPS calcola le future decorrenze di pensione indicate nelle certificazioni di esodo.  

E' poi un decreto direttoriale del Ministero dell’Economia di concerto con il Ministero del Lavoro, che almeno 12 mesi prima della data di ciascun aggiornamento determina l'applicazione o meno degli incrementi . Quindi si può verificare  che una decorrenza, certificata sulla base della speranza di vita calcolata in un periodo più remoto non coincida  con la decorrenza determinata nei decreti ministeriali annuali 

La circolare n. 119 del 2013 aveva infatti specificato che  “[…] la liquidazione della pensione al termine del periodo di esodo sarà comunque effettuata sulla base della normativa in vigore alla data di decorrenza del trattamento pensionistico. Nel caso in cui intervengano modifiche normative che innalzino i requisiti di accesso al trattamento pensionistico, nonché nel caso di incremento dell’aspettativa di vita superiore a quello del decreto legge n. 201/2011, l’erogazione di quest’ultima proseguirà per l’ulteriore necessario periodo, fermo restando il limite dei 48 mesi, a carico del datore di lavoro esodante, anche con l’eventuale rimodulazione dell’importo della garanzia fideiussoria”. I

L'istituto ricorda anche  il decreto direttoriale del 5 novembre 2019 del Ministero dell’Economia che  ha stabilito che: “A decorrere dal 1° gennaio 2021, i requisiti di accesso ai trattamenti pensionistici di cui all'art. 12, commi 12-bis e 12-quater, (...non sono ulteriormente incrementati”. Tale decreto ha stabilito, quindi, che per il biennio 2021-2022 gli incrementi della speranza di vita fossero pari a zero, modificando le stime precedenti, utilizzate dall’INPS per il rilascio delle certificazioni di esodo. 

Le conseguenze sulle Isopensioni (legge Fornero) 

 Per i titolari di prestazioni di accompagnamento alla pensione di cui all’articolo 4, commi da 1 a 7-ter, della legge n. 92 del 2012, con decorrenza entro il 1° gennaio 2019, a seguito delle variazioni dell’adeguamento dei requisiti pensionistici alla speranza di vita  viene conseguentemente modificata la durata del periodo di corresponsione delle prestazioni e della contribuzione correlata eventualmente dovuta.

 Nello specifico,  per il biennio 2021-2022, l’isopensione è dovuta :

La contribuzione correlata è dovuta fino alla data di maturazione dei  requisiti. 

La circolare specifica che potrebbero essersi verificati dei casi di presentazione in ritardo della domanda di pensione anticipata in quanto i pensionandi  potrebbero non aver considerato l’incremento pari a zero della speranza di vita.  In questi casi  la decorrenza dei trattamenti pensionistici è comunque la prima utile in base alla data di presentazione della domanda  ma le parti datoriali possono assicurare SOLO  per le domande presentate entro il mese  di ottobre la permanenza in esodo – non oltre il mese di scadenza delle prestazioni  garantendo il pagamento dell’indennità,  ad evitare interruzioni tra l'acssegno di esodo e la pensione 

 In tali casi la contribuzione correlata è comunque dovuta fino alla maturazione dei requisiti contributivi di :

Per le pensioni di vecchiaia e per le pensioni , non sono soggette ad incrementi della speranza di vi,  la decorrenza sarà applicata secondo quanto precisato nel precedente paragrafo , cosi come per  tutte le pensioni liquidate successivamente alla pubblicazione della circolare. 

Gli interessati riceveranno comunque dall’INPS  un’apposita comunicazione .

Assegni straordinari dei Fondi di solidarietà 

Con riferimento ai titolari, entro il 1° gennaio 2019, di assegni straordinari dei Fondi di solidarietà ai sensi del decreto legislativo n. 148 del 2015, l'insp si riserva di  fornire altre  istruzioni, nel caso in cui i competenti Comitati amministratori di esprimano in materia  

In mancanza di tali indicazioni, il lavoratore esodato può  usufruire dell’assegno straordinario fino alla scadenza inizialmente stabilita. 

Ti possono  interessare le seguenti  Guide Facili per tutti:  

Consulta anche il libro di carta:

Per una panoramica completa e approfondita vedi l'ebook Pensioni 2024 del prof . L. Pelliccia aggiornato con le novità della legge di bilancio 2024.

E' disponibile anche il TOOL GRATUITO per il calcolo dell'adeguamento delle pensioni 2024

Fonte: Inps



TAG: Pensioni 2024 La rubrica del lavoro