Tre anni fa presso il ministero dell'istruzione e Università è partito il progetto di istituire un fondo per favorire lo studio universitario al Sud nelle aree di conoscenza a piu valore aggiunto. E' nato quindi per garantire prestiti agevollati agli studenti nel periodo di studi universitari , il fondo «Studio sì- Specializzazione intelligente» che è attivo dal 1° settembre con risorse comunitarie
Dei 93 milioni messi a disposizione ad oggi ne sono stati utilizzati finora solo 30 E' quindi possibile ancora inviare le domande Vediamo meglio di cosa si tratta , chi puo richiederli e come fare.
Il fondo STUDIOSI è un fondo del PON Ricerca e Innovazione 2014- 2020, cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo (FSE) e gestito dalla Banca Europea per gli Investimenti (BEI), che sostiene la partecipazione a percorsi di istruzione terziaria (lauree magistrali e a ciclo unico, master e scuole di specializzazione) coerenti con la Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente.
Il fine è quello di aumentare il numero di laureati che nel nostro Paese è più basso rispetto alla media OCSE, specialmente nelle discipline scientifiche del gruppo STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics).
Le 12 Aree definite dalla Strategia Nazionale di Specializzazione intelligente (SNSI) sono:
Aerospazio – Agrifood – Blue Growth – Chimica verde – Design, creatività e made in Italy – Energia – Fabbrica intelligente – Mobilità sostenibile – Salute – Comunità intelligenti, sicure e inclusive – Tecnologie per gli ambienti di vita – Tecnologie per il patrimonio culturale.
La gestione è affidata a due istituti bancari :
Sono finanziabili le iscrizioni a un corso di un’università pubblica o privata, in particolare:
Destinatari sono:
l finanziamenti sono a tasso zero e non richiedono il rilascio di garanzie personali o di terzi;
L'importo del prestito può arrivare a 10mila euro l’anno (per 50mila euro totali) con cui coprire rette, tasse universitarie e spese correnti affitto, vitto, trasporto eccetera.
Il prestito va rimborsato al massimo in 20 anni.
Il rimborso inizia dopo un certo numero di mesi successivi alla conclusione dell’ultimo anno accademico del corso prescelto in base al calendario determinato dall’Università competente (cosiddetto “periodo di sospensione). La durata di tale periodo di sospensione è a scelta dello studente, fino a un massimo di 30 mesi. In ogni caso il periodo di sospensione non potrà superare il 31.12.2025, data entro cui, il destinatario deve ottenere il certificato di completamento dello studio
Per presentare le domande di finanziamento, gli studenti in possesso dei requisiti richiesti dovranno rivolgersi direttamente ai due gruppi bancari Intesa San Paolo e Gruppo Bancario Cooperativo ICCREA a partire dal 1° settembre 2020 e fino al 30 maggio 2023 in quanto il Fondo StudioSì conclude il proprio ciclo di investimenti entro il 30.06.2023.
Per richieste di chiarimento sul testo dell'avviso, si può scrivere a studiosi.ponricerca@miur.it. Qui il testo dell'avviso completo.
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