Il MEF con un corposo documento pubblicato in data 20 settembre indica dei rilievi rispetto alle delibere comunali sull'IMU 2021 che necessitano di essere modificate in quanto non coerenti con la norma nazionale.
Ricordiamo che l'IMU può essere gestita entro certi limiti dai comuni nel rispetto della norma nazionale pertanto il MEF laddove riscontri difformità, provvede con rilievo a segnalare l'illegittimità dell'intervento dello specifico ente chiedendo la modifica della delibera.
Secondo una delibera comunale si specificava quanto segue:
Il MEF scrive il seguente rilievo chiedendo all'ente la modifica dell'atto:
La disposizione regolamentare in oggetto definisce l’ambito di applicazione dell’esenzione in favore degli enti non commerciali in termini parzialmente difformi da quanto disposto dall’art. 1, comma 759, lett. g), della legge 27 dicembre 2019, n. 160, e deve conseguentemente essere modificata in modo da renderla coerente con la normativa statale.
In particolare ai fini della esenzione degli immobili utilizzati dagli enti non commerciali è necessario che la disposizione del comune che la regola: