News Pubblicata il 22/09/2021

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Detassazione dei contributi e delle indennità COVID-19

di Redazione Fisco e Tasse

Contributi e indennità COVID-19 fuori dal prospetto degli aiuti di stato. Continuano i chiarimenti dell'Agenzia delle Entrate



Continuano i chiarimenti da parte dell'Agenzia delle Entrate in merito alla necessità di indicare in dichiarazione dei redditi gli Aiuti di Stato. Questa volta le indicazioni sono state fornite grazie all'interpello 618 del 20 settembre 2021, qui allegato. Vediamo insieme i punti chiave che l'amministrazione ha messo a disposizione dei contribuenti.

Contributi da non indicare in dichiarazione

In merito ai seguenti contributi l'Agenzia ha chiarito che l'interpello è inamissibile in quanto manca proprio il dubbio. Infatti le norme istitutive dei contributi risultano chiare e dispongono espressamente che:

Contributi da indicare in dichiarazione: principio generale

L'Agenzia delle Entrate nell'interpello ha però chiarito che resta fermo il principio di carattere generale, per cui concorrono alla formazione

tutti i contributi per i quali la disciplina istitutiva non prevede esplicitamente la non imponibilità ai fini delle imposte sui redditi e dell'IRAP.

Contributi COVID non imponibili

Attenzione va prestata al fatto che l'articolo 10-bis del Decreto Ristori (DL 137/2020) prevede che «I contributi e le indennità di qualsiasi natura erogati in via eccezionale a seguito dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 e diversi da quelli esistenti prima della medesima emergenza, da chiunque erogati e indipendentemente dalle modalità di fruizione e contabilizzazione, spettanti ai soggetti esercenti impresa, arte o professione, nonché ai lavoratori autonomi, non concorrono alla formazione del reddito imponibile ai fini delle imposte sui redditi e del valore della produzione ai fini dell'imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) e non rilevano ai fini del rapporto di cui agli articoli 61 e 109, comma 5, del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917». Quindi, ricapitolando, i contributi in possesso di questi requisiti non sono imponibili.

Contributi COVID: in dichiarazione

In generale vanno indicati in dichiarazione i contributi per i quali esiste espressamente la previsione nelle istruzioni del modello. Entrando nel merito dell'interpello, il documento chiarisce che per quanto concerne la compilazione dei modelli dichiarativi, rimettendo alle istruzioni disponibili sul sito dell'agenzia quanto non esplicitato qui, si rammenta che nella "Tabella codici aiuti di Stato" posta in calce alle istruzioni dei modelli REDDITI sono espressamente ricompresi: 

Contributi COVID 

In generale, i soggetti esercenti impresa, arte o professione, nonché i lavoratori autonomi, che hanno ricevuto i predetti contributi e indennità non devono, quindi, indicare il relativo importo nei quadri di determinazione del reddito d'impresa (i soggetti che compilano il quadro RF possono utilizzare il codice variazione in diminuzione 99 in luogo del codice 84) e di lavoro autonomo, nei modelli REDDITI, e nei quadri di determinazione del valore della produzione, nel modello IRAP (i soggetti che determinano il valore della produzione ai sensi dell'art. 5 del d.lgs. n. 446 del 1997 possono utilizzare il codice variazione in diminuzione 99 in luogo del codice 16). Inoltre, i predetti soggetti non devono, neppure, compilare il prospetto degli aiuti di Stato contenuto nei predetti modelli con i codici aiuto 24 (nei modelli REDDITI) e 8 (nel modello IRAP).[...] »


1 FILE ALLEGATO:
Risposta a interpello del 20.09.2021 n. 618

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