E' stato firmato ieri a ben otto anni dalla scadenza, l'accordo di rinnovo del CCNL per gli addetti alle farmacie private, da parte di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs con Federfarma. Sarà in vigore dal 1 novembre 2021 al 31 agosto 2024.
Nell'accordo si evidenziano in particolare misure per la valorizzazione delle professionalita sia dal punto di vista retributivo che dell'inquadramento ,con una nuova classificazione. Inoltre si segnala anche la firma di un accordo riguardante il piano nazionale di vaccinazioni e tamponi anti COVID iin farmacia che prevede un maggiore riconoscimento economico agli operatori.
L'intesa è giunta dopo la mobilitazione dei circa 60 mila lavoratori interessati a seguito degli obblighi imposti con l'emergenza covid in termini di vaccinazione e di impegno della campagna vaccinale, a contratto ampiamente scaduto . La mobilitazione aveva sortito i suoi effetti, portando Federfarma a riaprire il tavolo del confronto con una accelerazione dei tempi .
Le novità previste in sintesi sono le seguenti:
Aumento salariale pari a 80 euro mensili , parametrati al primo livello a decorrere dal 1 novembre 2021
Assistenza sanitaria integrativa : contributo a carico del datore di lavoro pari a 13 euro mensili . Il fondo bilaterale è in fase di riforma e in assenza ,a partire dalla data del 1 gennaio 2022, l'importo sarà versato al lavoratore come EDR.
La quota contrattuale per il finanziamento dell'EBN sara dello 0,10% della retribuzione per 14 mesi, a carico di datori di lavoro e lavoratori in egual misura, a partire dal 1 luglio 2023.
Inquadramento : si introduce una nuova figura professionale nell’Area Quadri nell’ambito della “Farmacia dei servizi” Quindi:
Permessi retribuiti: confermato il diritto per i lavoratori in forza, si introduce un criterio di maturazione progressiva per i nuovi assunti: per coloro che saranno assunti dal 1° novembre 2021 dai titolari di Farmacie fino a 40 dipendenti, le ore di permesso aggiuntive alle ex festività (40 ore) verranno riconosciute in misura pari al 50%, decorsi tre anni dall’assunzione e in misura pari al 100% decorsi sei anni dall’assunzione. A tal fine si terrà conto anche del servizio prestato presso altre Farmacie e del periodo prestato in contratto a tempo determinato o di apprendistato.
Oltre all'accordo di rinnovo, come detto, è stata sottoscritta anche l’intesa relativa all’affidamento alle Farmacie del Piano Nazionale vaccinale e delle attività di screening per il Covid-19 mediante tamponi antigenici rapidi e test sierologici. Essa prevede la costituzione di un Osservatorio Nazionale e di Comitati Regionali paritetici cui è assegnato il compito di individuare e suggerire, anche attraverso apposite linee guida, adeguate soluzioni al fine di dirimere eventuali problematiche .
Inoltre è stato stabilito il riconoscimento di un compenso aggiuntivo non inferiore a 2,00 euro lordi, per ciascuna vaccinazione effettuata dal farmacista; quest’ultimo potrà, in alternativa, optare per un compenso forfettario annuale nella misura di 200,00 euro lordi.
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