News Pubblicata il 14/09/2021

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Prima casa non idonea: attenzione a nuovi acquisti

di Redazione Fisco e Tasse

Agevolazione prima casa: beneficio a rischio in caso di nuovo acquisto anche se l'abitazione precedente non è idonea. Posizioni diverse tra Cassazione e Agenzia delle Entrate



Cosa succede se un alloggio già posseduto non è idoneo ad essere abitato e viene acquistato una nuova abitazione nello stesso Comune? L'agevolazione prima casa in questi casi spetta oppure no? Dipende in quanto l'Agenzia delle Entrate a questo quesito risponderebbe negativamente mentre è di tutt'altro parere la Suprema Corte di Cassazione che in numerose sentenze ha dichiarato l'ammissibilità del beneficio. Facciamo il punto.

Beneficio prima casa: requisiti

Si ricorda brevemente che la legge che disciplina l’agevolazione prima casa prevede alcuni requisiti:

  1. il non possesso di un’abitazione nello stesso Comune 
  2. il non possesso nell’intero territorio nazionale di un’altra abitazione acquistata con l’agevolazione prima casa.

Tuttavia, nel periodo compreso tra il 24.01.1993 e il 31.12.1995 era possibile beneficiare dell'agevolazione prima casa ancehe nell'ipotesi in cui si disponesse di un'altra abitazione inidonea.

Beneficio prima casa: pareri della Cassazione

Per la Corte di Cassazione, l'agevolazione prima casa può spettare anche nei casi di prepossidenza di un'abitazione ritenuta non idonea, così come chiarito dalle sentenze 18128/2009 e 100/2010. In pratica il ragionamento sottostante la decisione della Corte è stato che, se la legge impedisce l'agevolazione nei casi in cui si possieda già una prima casa, allora questa deve essere idonea ad essere abitata. Pertanto, se si possiede una prima casa non idonea ad essere abitata, allora si ha diritto all'agevolazione in quanto si ricorre all'impossidenza.Il centro della disputa è proprio cosa si intende con idoneità della casa.

Recentemente però questo orientamento che si era consolidato negli anni, è venuto meno con le decisioni 5051 e 22560 del 2021 in cui anche la Cassazione ha espresso parere negativo su casi analoghi.

Beneficio prima casa: parere dell'Agenzia delle Entrate

Più stringente e letterale è invece l'interpretazione che l'Agenzia delle Entrate fornisce in questi casi. Pertanto, attenendosi alla norma, l'amministrazione finanziaria è solita disconoscere il beneficio prima casa se non ricorrono tutti i requsiti previsti dalla norma, indipendentemente dall'idoneità o meno della stessa ad essere abitata,



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