Grazie al comma 9 dell’articolo 68 del Dl 73/2021, convertito in legge con la legge di conversione 106/2021, la misura agevolativa gestita da ISMEA rivolta all'agricoltura per i giovani è stata estesa alle donne.
Come si legge dal sito di ISMEA "il Decreto Sostegni bis, convertito in legge 23 luglio 2021, n. 106, estende la misura "Più Impresa" anche all'imprenditoria femminile. La misura è dedicata ai giovani e alle donne che intendono subentrare nella conduzione di un'azienda agricola o che sono già attivi in agricoltura da almeno 2 anni e intendono migliorare la competitività della loro impresa senza limiti di età
Nella normativa di riferimento, laddove è indicato "giovani" si legge "giovani e donne"
Ricordiamo che con Decreto 20 aprile 2021 del Ministero delle politiche agricole pubblicato in GU n.135 del 8-6-2021 si disciplina la misura agevolativa in favore dell'autoimprenditorialità giovanile e femminile in agricoltura.
In particolare, si stabiliscono le modalità applicative della misura chiamata "Più impresa" avente lo scopo di favorire il ricambio generazionale in agricoltura e ampliare aziende agricole esistenti condotte da giovani e donne.
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L'incentivo si rivolge a:
La maggioranza numerica dei soci e delle quote di partecipazione in capo ai giovani ovvero donne, ove non presente al momento della presentazione della domanda, deve sussistere alla data di ammissione alle agevolazioni.
Scarica qui le istruzioni per presentare la domanda di agevolazione
L'agevolazione finanzia progetti di sviluppo o consolidamento nei settori della produzione agricola, della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli e della diversificazione del reddito agricolo, in particolare:
L'agevolazione non finanzia: diritti di produzione, animali e piante annuali, lavori di drenaggio, impianti per la produzione di biocarburanti e per la produzione di energia termica ed elettrica da fonti rinnovabili, investimenti di sostituzione di beni preesistenti, lavori in economia, impianti e macchinari usati, capitale circolante.
Attenzione va prestata al fatto che l'impresa beneficiaria deve fornire garanzie di valore pari al 100 per cento del mutuo agevolato concesso, anche acquisibili nell'ambito degli investimenti da realizzare, per una durata almeno pari a quella del mutuo agevolato concesso dall'ISMEA.
le garanzie ammissibili sono:
Per presentare la domanda scarica qui il pdf con le istruzioni per la domanda
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