Approvato, con un emendamento al ddl n. 2426 di conversione del Collegato Fiscale (dl 21 ottobre 2021, n. 146), il mini differimento al 9 dicembre del termine ultimo per il versamento, in unica soluzione, delle rate 2020 e 2021 scadute e non pagate relative a:
- "Rottamazione-ter”,
- “Saldo e stralcio”
- “Definizione agevolata delle risorse UE”.
Tuttavia, considerando i 5 giorni di tolleranza concessi dal Fisco (articolo 3, comma 14-bis, del DL n. 119 del 2018), il pagamento potrà essere effettuato entro il 14 dicembre 2021. Oltre questo termine o per pagamenti di importi parziali, verranno meno i benefici della definizione agevolata e i versamenti già effettuati saranno considerati a titolo di acconto sulle somme dovute.
In sostanza, i contribuenti in regola con il pagamento delle rate 2019, entro il 9 dicembre 2021 (14 dicembre con tolleranza) dovranno corrispondere integralmente:
- le rate della “Rottamazione-ter” e della “Definizione agevolata delle risorse UE” scadute il 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio, 30 novembre del 2020 e 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio, 30 novembre del 2021;
- le rate del “Saldo e stralcio” scadute il 31 marzo, 31 luglio del 2020 e 31 marzo, 31 luglio del 2021.
E' quanto emerge da un emendamento (em. 1.1000) approvato dalle Commissioni riunite 6ª e 11ª in sede referente nella seduta del 1° dicembre, al testo del ddl di conversione del “Decreto Fiscale” n.146/2021.
Ricordiamo il testo originario del decreto fissava la scadenza al 30 Novembre 2021 (6 dicembre considerando i 5 giorni di tolleranza), per il versamento delle rate del 2020 (scadenza originariamente prevista per il 31 luglio 2020, e successivamente differita al 30 settembre 2021 dal Decreto Sostegni-bis convertito in Legge n. 106/2021), mentre per le rate del 2021 il termine del 30.11 era già stato previsto dalla Legge n. 106/2021 di conversione del “Decreto Sostegni-bis”).
Come effettuare il pagamento
Per pagare le rate 2020 non ancora versate, è possibile utilizzare i bollettini corrispondenti ai pagamenti non ancora effettuati contenuti nella “Comunicazione delle somme dovute” già in possesso del contribuente, contenente l’importo delle singole rate dovute secondo il piano di dilazione richiesto, la scadenza e i bollettini per effettuare i relativi pagamenti.
Per pagare i bollettini allegati alla “Comunicazione delle somme dovute”, è possibile:
- utilizzare il servizio "Paga on-line", (disponibile sul sito e sull’APP EquiClick)
- utilizzare i canali telematici delle banche, di Poste Italiane e di tutti gli altri Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) aderenti al nodo pagoPA. La lista completa dei PSP aderenti e le informazioni sui canali di pagamento attivati sono reperibili sul sito di pagoPA.
Per pagare on-line le rate della Definizione Agevolata si può utilizzare unicamente il codice Rav indicato sul bollettino. - richiedere l'addebito diretto sul proprio conto corrente al proprio Istituto di credito utilizzando il modulo allegato alla “Comunicazione delle somme dovute”. Per aderire al servizio di addebito diretto su conto corrente, è necessario che la richiesta di attivazione del mandato, nel rispetto delle procedure e degli adempimenti previsti dal sistema interbancario, venga presentata alla banca del titolare del conto almeno 20 giorni prima della scadenza della rata. Se la richiesta è effettuata oltre la data limite, l'addebito diretto sul conto corrente sarà attivo a partire dalla rata successiva. In quest'ultimo caso il pagamento della rata in scadenza dovrà essere eseguito con una delle altre modalità.
- utilizzare l’istituto della Compensazione, effettuando il pagamento utilizzando i crediti commerciali vantati nei confronti della Pubblica amministrazione. Sono le norme stesse dell’art. 3 DL 119/2018 e dell’art. 1 L 145/2018 a prevedere la possibilità di pagare secondo “disciplina speciale” della compensazione (art. 12, comma 7-bis, del D.L. n. 145/2013 convertito, con modificazioni, dalla legge n. 9/2014 e relativi decreti attuativi).
Bollettino smarrito: come richiedere una copia
Nell'ipotesi in cui il bollettino sia stato smarrito è possibile:
- scaricarlo dal portale accedendo all'area riservata
- oppure riceverlo, senza necessità di pin e password, richiedendo una copia della “Comunicazione delle somme dovute” accedendo al form "Richiedi copia della Comunicazione" , inserendo il codice fiscale del soggetto che ha fatto la dichiarazione di adesione alla “Rottamazione-ter”, allegare la documentazione necessaria al riconoscimento e indicare la casella e-mail dove ricevere la "Comunicazione".
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