Salvo propoghe o moratorie dell'ultima ora, il 1° settembre riprenderanno gli atti del fisco con i vari strumenti coattivi a disposizione dell'amministrazione per incassare soldi dai contribuenti. Vediamo cosa riparte da mercoledì prossimo.
Dal 1° settembre ripartono le notifiche delle cartelle di pagamento per circa 60 milioni di atti e il recupero coattivo delle somme. Ricordiamo infatti che con il decreto Sostegni Bis i pagamenti nei confronti di Agenzia delle Entrate-Riscossione sono stati bloccati fino riprenderanno il 1° settembre (termina così la proroga degli atti in corso da marzo 2020). Per quanto riguarda i contribuenti, la data da ricordare è l'8 marzo 2020 infatti in base a quella i contribuenti riceveranno
Tra gli atti che ripartiranno ci sono anche quelli presso terzi,
Da mercoledì 1° settembre 2021 è prevista anche la ripresa delle trattenute sulle quote degli stipendi provenienti da pignoramenti presso terzi attivati nei confronti dei datori di lavoro.
Per quanto riguarda le ingiunzioni fiscali e le procedure di recupero coattivo notificate per la riscossione delle entrate locali, tanto dai Comuni quanto dai concessionari privati, anche queste riprenderanno mercoledì 1° settembre.
Ripartono anhe le svolte dalla pubblica amministrazione. In particolare, da mercoledì 1 settmbre, prima di procedere al pagamento di somme maggiori di 5.000 euro, gli enti pubblici dovranno prima controllare, nella banca dati presso l'Agenzia delle Entrate, se il beneficiario ha una morosità verso lo stato. Pertanto,
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