Con la sentenza 1191 del 27 gennaio 2003, la Cassazione ha ribadito che ogni volta che la Pa, in virtù di un comportamento doloso o colposo, lede il diritto soggettivo di un cittadino, è esposta alle conseguenze dell'art. 2043 c.c. E questo anche in occasione di un risarcimento danni per indebita iscrizione a ruolo per diritti doganali, nel caso in cui subiscano un indiscutibile torto dall'amministrazione finanziaria.
Nel rispetto dei principi di legalità, imparzialità e buona amministrazione, dettati dall'art. 97 della Costituzione, richiamati anche nello Statuto del contribuente, la pubblica amministrazione «è tenuta a subire le conseguenze stabilite dall'articolo 2043 del Codice civile, atteso che tali principi si pongono come limiti esterni alla sua attività discrezionale, ancorché il sindacato di questa rimanga precluso al giudice ordinario». (Fonte: Il Sole 24Ore)