La detassazione dei canoni di locazione non percepite nell'anno di imposta 2020 non trova pace nei modelli dichiarativi. Infatti, ad oggi, 26 luglio l'ultimo aggiornamento delle istruzioni del modello dichiarativo 730/2021 risulta il 31 maggio e non comprende le novità previste in materia di canoni di locazioni non percepiti. Tuttavia, con una prassi tutta nuova, l'Agenzia delle Entrate ha pubblicato un PDF nella pagina delle istruzioni dei modelli fornendo le indicazioni aggiornate.
Nel PDF in commento l'Agenzia delle Entrate ha chiarito che "Il locatore di immobili ad uso abitativo non deve assoggettare a tassazione i canoni di locazione non percepiti nell’anno d’imposta 2020, purché la mancata percezione del canone sia comprovata
Tale previsione si estende a tutti i contratti di locazione di immobili ad uso abitativo anche se stipulati prima del 2020.
Per usufruire della predetta disposizione, dovrà essere indicato il codice 4 nella colonna 7 “casi particolari” del quadro B del Modello 730 o RB del modello Redditi PF.
Nei predetti quadri della dichiarazione dedicati agli immobili, per il periodo di mancata percezione del canone, il cespite sarà assoggettato a tassazione utilizzando la rendita catastale rivalutata.
Per i canoni assoggettati a tassazione nei periodi precedenti alla conclusione del procedimento giurisdizionale di convalida di sfratto, il locatore potrà recuperare mediante un credito d’imposta la maggiore imposta versata indipendentemente dalla data di stipula del contratto di locazione."
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