Inps sta comunicando in questi giorni alle aziende attraverso PEC individualizzate, i codici Uniemens per il conguaglio dei periodi i malattia o quarantena da COVID dei proprii dipendenti , con prognosi fino al 30 settembre 2020, come preannunciato nel lontano messaggio INPS N. 3871 del 23 ottobre 2020.
Il messaggio specificava che le pec vengono inviate dall'inps solo dopo la verifica della sussistenza dei requisiti del lavoratore ( in particolare per i lavoratori fragili ) che il rispetto dei limiti di spesa .
Le pec che vengono inviate contengono infatti un file con tutti di dati:
Come comunicato dal messaggio n. 3871/20, i datori di lavoro devono verificare i dati e correggere i dati già trasmessi, inserendo i nuovi codici specifici attraverso la sezione “Mese Precedente” della denuncia contributiva mensile, senza cioè attivare una specifica procedura di variazione del flusso originario.
In particolare devono essere ricostruiti gli eventi di quarantena obbligatoria o di matattia ricovero dei lavoratori fragili , previsti dall'articolo 26, commi 1 e 2, del Dl n. 18/20 verificatisi da marzo a settembre 2020,
inserire le modifiche nella sezione “Mese Precedente”
L avariazione comporta anche la restituzione dell'indennità di malattia comune già anticipata con lo specifico codice causale “E775” (restituzione indennità di malattia) sempre che fosse già stata identificata con gli specifici codici evento giornalieri introdotti dal messaggio n. 3871/20, MV6 e MV7 .
Vale la pena notare che tutte queste impegnative va iazioni manuali richieste dall'INPS non modificano i saldi delle denunce contributive ne le posizioni previdenziali del lavoratori ma aiutano l'stituto accertare la veridicità degli eventi comunicati e conguagliati dai datori di lavoro nei mesi pregressi.