Con la circolare 34 dell'11 febbraio 2003, l'Inps comunica che nel 2003, per artigiani e commercianti, i contributi subiscono un lieve aumento, pari allo 0,2% annuo che, in prospettiva, porterà la contribuzione a raggiungere 19 punti percentuali. Si ricorda che contributi previdenziali dovuti dagli artigiani e dai commercianti si articolano in contributi fissi (nei limiti del minimale di reddito), versati in quattro rate trimestrali, e contributi sulla quota di reddito eccedente il minimale e nei limiti del massimale reddituale annuo, versati in due acconti di pari importo e saldo.
Il reddito minimo annuo da considerare per il calcolo del contributo Ivs (pensione) dovuto dagli artigiani e dai commercianti per il 2003 è pari a 12.590 euro, mentre quando il reddito di impresa supera il tetto pensionabile Inps (36.959 euro per il 2003) la quota di reddito eccedente questo limite viene considerata, per il versamento dei contributi previdenziali, fino al massimale e cioè un importo pari al tetto pensionabile più i 2/3 di questo tetto (per il 2003, quindi, 61.598 euro).
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