E' stata pubblicata sul sito INAIL in data 30 giugno 2021, l’istruzione operativa n. 7651 del 15 giugno 2021, con la quale l'istituto assicurativo offre chiarimenti sulla riqualificazione di alcune attività come operazioni complementari e sussidiarie alla lavorazione principale, nell’ambito delle Tariffe previste dal D.I. 27 febbraio 2019, ed entrate in vigore dal 1° gennaio 2019.
Le attività prese in considerazione in particolare, sono le seguenti :
L'istruzione operativa ricorda che viene considerata operazione complementare, quella che costituisce un complemento dell'attività o lavorazione principale (produttiva od operativa che sia) svolta dall'azienda, ed è indispensabile per effettuare la lavorazione principale, in quanto il ciclo produttivo di quest'ultima non potrebbe avere sviluppo completo e continuo senza di essa.
È operazione sussidiaria,invece, quella che, eseguita in proprio dagli esercenti di aziende, è legata in modo indiretto al ciclo produttivo od operativo dell'azienda, per il completo svolgimento del quale non sarebbe indispensabile.
Si tratta quindi di operazioni che, pur concorrendo alla realizzazione dell'attività fondamentale, realizzano un prodotto o effettuano un servizio caratterizzati da un proprio rischio specifico, ai fini INAIL.
Va ricordato anche che le operazioni complementari e sussidiarie sono comprese nella lavorazione principale e ne seguono il riferimento classificativo in presenza delle seguenti condizioni:
1. se sono svolte dallo stesso datore di lavoro che esercita la lavorazione principale;
2. se sono in connessione operativa con l'attività principale, "connessione che deve ritenersi sussistente quando le operazioni complementari e sussidiarie sono correlate a quella principale da un rapporto di natura non soltanto tecnica, ma anche esclusivamente funzionale, che ne consenta uno svolgimento ottimale e la realizzazione più agevole, completa e rapida delle finalità aziendali" .
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