Con il messaggio n. 2418 del 25 giugno 2021, che integra il precedente n. 2263 dell’11 giugno 2021 , INPS comunica un nuovo rinvio delle scadenze contributive, scadute e/o imminenti, per artigiani, commercianti, liberi professionisti e lavoratori autonomi e aziende del settore agricolo .
Non vengono fissate però le nuove scadenze.
La novità è dovuta ai ritardi accumulati nell'iter normativo relativo:
- all'esonero contributivo previsto dalla legge di bilancio 2021 per gli iscritti alle gestioni INPS con reddito inferiore a 50mila euro e con calo di fatturato(corrispettivi, tra 2020 e 2019 pari o superiore al 33%
- all'esonero contributivo per le aziende e gli autonomi delle filiere agricole pesca vino e birra per i mesi di novembre dicembre 2020 e gennaio 2021.
A seguito di espresso nulla osta da parte del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, l'INPS comunica che sono differiti fino a nuova comunicazione i seguenti termini di pagamento già scaduti o di imminente scadenza :
- somme dovute a titolo di primo acconto della contribuzione calcolata sul reddito d’impresa ai fini Irpef per l’anno di imposta 2021 da Artigiani e Commercianti interessati dall'esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali di cui all’articolo 1, comma 20, della legge 30 dicembre 2020, n. 178;
- delle somme per il primo acconto dell’anno di imposta 2021 dovute dai soggetti iscritti alla Gestione separata
- delle somme richieste con l’emissione 2021 per la prima rata per i contributi dovuti dai lavoratori autonomi in agricoltura con scadenza il 16 luglio 2021;
- dei contributi previdenziali dovuti per il mese di febbraio 2021 per i soggetti interessati dall'esonero del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, ovvero le aziende del settore agrituristico e vitivinicolo (scadenza 16 marzo 2021, riferita alla contribuzione del mese di febbraio 2021)
- dei contributi previdenziali dovuti per i mesi di novembre e dicembre 2020 e gennaio 2021 per i datori di lavoro agricolo, interessati dall'esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali di cui agli articoli 16 e 16-bis del decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137. In particolare:
- per le aziende che versano la contribuzione agricola unificata è differita la scadenza 16 giugno 2021.
- per i lavoratori autonomi in agricoltura è differita la quarta rata 2020 con scadenza 16 gennaio 2021, già differita al 16 febbraio 2021
- per le aziende che effettuano i versamenti mensilmente, sono differiti i termini di versamento con scadenza 16 dicembre 2020, 16 gennaio 2021 e 16 febbraio 2021 riferiti, rispettivamente, alla contribuzione del mese di novembre 2020, dicembre 2020 e gennaio 2021.