Tra i molti emendamenti che potrebbero essere inseriti nella legge di conversione del decreto legge 73 301 ( Sostegni bis) alcuni riguardano un ampliamento delle indennità di sostegno al reddito per nuove categorie di lavoratori:
Leggi il riepilogo completo sui bonus maggio del sostegni bis "Nuovi bonus a stagionali, turismo,spettacolo "
Vediamo di seguito qualche dettaglio in piu, sottolineando che si tratta di emendamenti presentati dalle forze politiche nei lavori in commissione e quindi proposte di modifica del decreto, spesso condivise da piu forze politiche ma che dovranno passare il vaglio sia delle commissioni che delle aule parlamentari. Ricordiamo anche che il decreto Sostegni bis deve essere convertito in legge entro il 25 luglio 2021.
Il testo dell'emendamento per il sostegno del commercio nelle aree pubbliche ( su posto fisso o ambulante) fa riferimento in particolare "agli operatori commerciali che hanno già beneficiato delle indennità di cui all'articolo 28 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18," ai quali è riconosciuta un'ulteriore indennità di 1.000 euro per i mesi di maggio, giugno e luglio 2021, ovvero una indennità forfettaria di euro 2.400 " . Non è chiaro quindi l'importo definitivo potrebbero essere tre mensilità da 1000 euro o un unico bonus "una tantum" da 2400 euro.
Come per le altre indennita la domanda andrà presentata all'INPS tramite modello di domanda predisposto e presentato secondo le modalità stabilite dall'istituto.
Si specifica che anche queste indennità :
Un altro emendamento prevede di ampliare il bonus 1600 euro ai lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali (art 42 comma 2) che abbiano svolto la loro attività all'estero, certificata dal documento portatile U1, con gli stessi requisiti temporali . A questo fine verrebbero destinati 29milioni di euro
In fine un emendamento del Governo aggiungerebbe all' art 42 comma 3, l'indennità da 1600 euro anche ai lavoratori dipendenti con contratto di lavoro intermittente, anche a tempo determinato, del settore del catering per eventi che abbiano cessato involontariamente il rapporto di lavoro nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e la data di entrata in vigore della legge, e che abbiano svolto la prestazione lavorativa per almeno trenta giornate nel medesimo periodo.