Nella dichiarazione dei redditi 2021, riferita all'anno di imposta 2020, è prevista l'indicazione del cd. "Bonus facciate", la detrazione d'imposta al 90% per le spese sostenute nel 2020 per il restauro delle facciate esterne degli edifici.
In generale, per le spese documentate, sostenute nell’anno 2020, relative agli interventi, ivi inclusi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna, finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti ubicati in zona A o B ai sensi del decreto del Ministro dei lavori pubblici 2 aprile 1968, n. 1444, spetta una detrazione dall’imposta lorda pari al 90% dell’intera spesa sostenuta ed effettivamente rimasta a carico del contribuente. Resta fermo il potere dell’amministrazione, nell’ambito dell’attività di controllo, di verificare la congruità tra il costo delle spese sostenute oggetto di detrazione e il valore dei relativi interventi eseguiti. La detrazione è ripartita in dieci quote annuali costanti e di pari importo nell’anno di sostenimento delle spese e in quelli successivi e spetta fino a concorrenza dell’imposta lorda.
Ferme restando le agevolazioni già previste dalla legislazione vigente in materia edilizia e di riqualificazione energetica, sono ammessi al bonus facciate esclusivamente gli interventi sulle strutture opache della facciata, su balconi o su ornamenti e fregi.
Per quanto riguarda il modello dichiarativo del 730, il bonus va indicato nel quadro E nella sezione III A nei righi E41-E43 con il codice 15.
In accordo con le specifiche presenti sul sito dell'ENEA si ricorda che il beneficiario deve conservare questi documenti:
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