A causa del protrarsi della emergenza da covid 19 e al fine di promuovere la ripresa delle attività turistiche danneggiate, l’art 5 della bozza del Decreto Sostegni bis prevede un’ulteriore proroga dell’esenzione del pagamento del canone unico (proroga già introdotta con i commi 2 e 3 dell’art 9 ter del DL n 137/2020).
Il beneficio riguarda le occupazioni effettuate dalle imprese di pubblico esercizio quali ad esempio i ristoranti e le occupazioni temporanee per attività mercatale.
In particolare, con il Sostegni bis si prorogherebbe dal 30 giugno (proroga introdotta con il Sostegni ora in fase di conversione) al 31 dicembre 2021 l’esenzione dal pagamento del canone di cui si tratta a beneficio di determinati soggetti.
Il decreto Sostegni aveva previsto a sua volta una proroga dell’esenzione dal pagamento dal 31 marzo al 30 giugno 2021
Le due proroghe si accavallano e mentre il Decreto Sostegni sta per diventare legge, interverrà una ulteriore proroga al 31 dicembre 2021 con il Sostegni bis.
L’art 5 prevede inoltre, al fine di fare ristoro ai comuni per le mancate entrate, un incremento del fondo di cui al comma 6 dell’art 9 -ter del DL n137/2020, pari a 165 milioni di euro.
Ricordiamo che il canone unico è stato introdotto dal comma 816 dell'art. 1 della legge che ha previsto il canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria, denominato “canone unico” in sostituzione di:
Il canone è comprensivo di qualunque ulteriore canone previsto da norme di legge e dai regolamenti comunali e provinciali, fatti salvi quelli connessi a prestazioni di servizi.
L'agevolazione di cui si tratta è rivolta a certe categorie e in particolare:
Per approfondimento su condizioni e termini dell'agevolazione si legga: Canone unico: il Sostegni proroga l'esenzione al 30 giugno 2021 per bar, ristoranti, ecc.
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