Pubblicato in GU n 135 dell'8 giugno il Decreto 20 aprile contenente Misure in favore dell'autoimprenditorialità giovanile in agricoltura.
Si tratta di misure rivolte alle piccole e medie imprese del settore agricoltura.
Imprenditoria giovanile in agricoltura
la misura riguarda le seguenti aziende:
- micro, piccole e medie imprese agricole organizzate sotto forma di ditta individuale o di società,
- composte da giovani di età compresa tra i 18 e i 40 anni non compiuti,
con i seguenti requisiti:
- subentro: imprese agricole regolarmente costituite da non più di 6 mesi con sede operativa sul territorio nazionale, con azienda cedente attiva da almeno due anni, economicamente e finanziariamente sana;
- ampliamento: imprese agricole attive e regolarmente costituite da almeno due anni, con sede operativa sul territorio nazionale, economicamente e finanziariamente sane
che potranno presentare la domanda dal portale ISMEA https://strumenti.ismea.it/
Sono ammessi Investimenti fino a 1.500.000 € Iva esclusa con una durata da 5 a 15 anni.
Sono ammessi i progetti di sviluppo o consolidamento nei seguenti settori:
- della produzione agricola,
- della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli
- della diversificazione del reddito agricolo,
in particolare le spese per:
- studio di fattibilità è ammissibile nella misura del 2% del valore complessivo dell'investimento da realizzare; inoltre la somma delle spese relative allo studio di fattibilità, ai servizi di progettazione sono ammissibili complessivamente entro il limite del 12% dell'investimento da realizzare;
- opere agronomiche sono ammissibili per i soli progetti nel settore della produzione agricola primaria;
- opere agronomiche, opere edilizie e oneri per il rilascio della concessione, ai fini dell'ammissibilità non deve superare il 40% dell'investimento da realizzare;
- investimento relative al settore della produzione agricola primaria, della trasformazione e della commercializzazione dei prodotti agricoli, l'acquisto di terreni è ammissibile solo in misura non superiore al 10% dei costi ammissibili totali dell'intervento da realizzare;
- la potenzialità dei nuovi impianti di trasformazione non deve essere superiore al 100% della capacità produttiva, stimata a regime, dell'azienda agricola oggetto dell'intervento.
L'agevolazioni sull'intero territorio nazionale prevede:
- mutuo agevolato, a tasso zero, per un importo non superiore al 60 per cento delle spese ammissibili;
- contributo a fondo perduto, per un importo non superiore al 35 per cento delle spese ammissibili.
Attenzione va prestata al fatto che per le attività di agriturismo e le altre attività di diversificazione del reddito agricolo saranno concesse agevolazioni in regime de minimis nel limite massimo di 200.000,00 €.
Sono esclusi gli investimenti in:
- diritti di produzione,
- animali e piante annuali,
- lavori di drenaggio,
- impianti per la produzione di biocarburanti e per la produzione di energia termica ed elettrica da fonti rinnovabili,
- investimenti di sostituzione di beni preesistenti,
- lavori in economia,
- impianti e macchinari usati,
- capitale circolante.
Istruttoria delle domande per imprenditoria giovanile in agricoltura
Le domande di ammissione alle agevolazioni devono indicare:
- il nome e le dimensioni dell'impresa,
- la descrizione e l'ubicazione del progetto,
- l'elenco delle spese ammissibili
- l'importo del finanziamento necessario per la realizzazione del progetto
- e devono essere presentate a ISMEA.
ISMEA trasmette al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e al Ministero dell'economia e delle finanze lo schema di istruzioni applicative del presente decreto volte a definire i criteri, le modalita' di presentazione delle domande, le procedure di concessione e di liquidazione ed i limiti relativi agli interventi di cui al presente decreto. In assenza di osservazioni da parte dei predetti Ministeri, nei trenta giorni successivi al ricevimento dello schema, ISMEA adotta le istruzioni applicative e le pubblica sul proprio sito istituzionale.
Ricordiamo che con avviso pubblicato sul proprio sito internet l'ISMEA l'Istituto di servizi per il mercato Agricolo Alimentare informava che dal 30 aprile 2021 è attivo il nuovo portale dedicato alla misura agevolativa.