Gli ISA 2021, acronimo di Indici sintetici di affidabilità fiscale, hanno recepito alcune nuove cause di esclusione che tengono conto dell’eccezionalità del contesto pandemico dell’anno di imposta 2020, in conseguenza del quale molte imprese si sono trovate in tali condizioni di non normalità da rendere inevitabile la disapplicazione degli indici, il cui meccanismo si basa sull’analisi statistica dei dati contabili su base storica, che diventano poco affidabili quando si riferiscono a una situazione di assoluta eccezionalità.
Nel concreto, l’intervento legislativo si è riassunto nella predisposizione di tre nuove cause di esclusione, come da articolo 1 comma 1 del Decreto Ministeriale MEF (Ministero dell’Economia e delle Finanze) del 2 febbraio 2021 (in Gazzetta ufficiale il 9 febbraio 2021):
Per un approfondimento sul tema è possibile leggere gli articoli:
Successivamente sono state pubblicate le istruzioni dei modelli Redditi 2021, sulle quali queste cause di esclusione prendono forma sotto forma di codici da inserire in dichiarazione per indicare l’esclusione del contribuente dall’applicazione degli indici; ma le nuove causa di esclusione, rispetto a quelle già previste sui modelli Redditi 2020, non sono tre, come ci si potrebbe aspettare, ma quattro:
Per tutte queste nuove cause di esclusione è previsto che “deve, comunque, essere compilato il Modello ISA”, caratteristica che, insieme al fatto che rappresentano tutte delle cause di esclusione entrate a regime nel 2021 per l’anno fiscale 2020, in coincidenza con il sorgere dell’emergenza sanitaria, fa presumere che anche la causa di esclusione contraddistinta dal codice 18 abbia la medesima genesi.
Cosa ci dicono le istruzioni dei modelli Redditi 2021 su questo codice? Che “si rinvia alle istruzioni parte generale ISA”.
E cosa dicono le istruzioni “parte generale” ISA su questa causa di esclusione? Sul paragrafo 2.3 “Chi non li applica” non ve ne è menzione.
E quindi? Evidentemente il “codice 18” è un codice residuale, altrettanto evidentemente si riferisce a situazioni di esclusione inserite nel contesto pandemico, ma nello specifico quando, come e perché sia possibile utilizzarlo ad oggi non appare evidente.