Inpgi riapre i termini per fruire del condono sui debiti contributivi maturati al 25 febbraio 2020 e introduce un regime agevolato per la regolarizzazione delle inadempienze contributive i successive a quella data.
L'istituto ha comunicato le due novità nella circolare n. 4 dell'11 marzo 2021 (allegata in fondo all'articolo). Vediamo ulteriori dettagli di seguito su come utilizzare le agevolazioni che riguardano i giornalisti dipendenti.
Riapertura termini condono INPGI debiti contributivi entro il 25.2.2020
I Consiglio di Amministrazione del 24 ottobre 2019, aveva deliberato la facoltà di sanatoria per le inadempienze contributive verso la Gestione sostitutiva dell'AGO verificate alla data del 25 febbraio 2020. Il termine per la presentazione delle istanze fissato inizialmente al 31 agosto 2020 è poi stato prorogato fino al 30 novembre 2020. Con circolare n. 4 del 3 marzo 2020 sono stati illustrati i termini e le condizioni di accesso
A seguito delle conseguenze dell'emergenza sanitaria da Covid-19 è stata poi deliberata la riapertura dei termini per la presentazione delle istanze per un periodo di ulteriori 240 giorni dalla data di approvazione ministeriale, che è giunta lo scorso 26 febbraio 2021
Dii conseguenza , saranno considerate prodotte in tempo utile le domande di sanatoria pervenute all'INPGI entro e non oltre lunedì 25 ottobre 2021
Per le richieste inoltrate a mezzo posta farà fede la data del timbro postale ovvero la data di inoltro della PEC.
Regime sanzionatorio agevolato per regolarizzazone spontanea post 25.2.2020.
Per agevolare la regolarizzazione spontanea di inadempienze contributive e ridurre il contenzioso è stata introdotta una agevolazione che comporta sanzioni ridotte nei casi di spontanea denuncia - da parte dei datori di lavoro - di inadempienze contributive la cui definizione si è perfezionata dopo il 25/02/2020.
La misura delle sanzioni civili dovute dai datori di lavoro è rideterminata d'ufficio come segue:
L'applicazione è, invece, esclusa per le denunce contributive mensili (DASM) omesse o insolute da parte dei datori di lavoro che hanno già attiva una posizione assicurativa aziendale presso l'INPGI.
La regolarizzazione può intervenire sia mediante il pagamento in unica soluzione che mediante un piano di dilazione e rateizzazione nei termini e condizioni attualmente previsti dal sistema dell'Istituto.
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