Nel pomeriggio di sabato 13 marzo 2021 è stato pubblicato sul sito del MEF (Ministero dell’Economia e delle Finanze) un importante Comunicato Stampa con il quale si anticipa l’inserimento nel prossimo decreto Sostegni, attualmente in corso di redazione, della proroga di alcuni adempimenti, richiesta a gran voce da molti operatori del settore.
La proroga più sentita riguarda sicuramente la trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate e la consegna ai percipienti delle Certificazioni Uniche 2021, relative all’anno d’imposta 2021: la scadenza originaria del 16 marzo 2021 è stata prorogata al 31 marzo.
Contestualmente sarà prorogata, alla medesima data, anche l’invio, da parte dei soggetti obbligati ad inviare all’Agenzia delle Entrate le informazioni utili per la predisposizione della dichiarazione compilata (a titolo d’esempio banche, assicurazioni, enti previdenziali, amministratori di condominio, università, asili nido, veterinari, eccetera) delle comunicazioni a cui questi soggetti sono obbligati.
Non rientra invece nella proroga annunciata l’invio dei dati delle spese sanitarie al Sistema Tessera Sanitaria, adempimento già scaduto.
In conseguenza di queste proroghe, il medesimo decreto Sostegni, darà più tempo all’Agenzia delle Entrate per elaborare i dati necessari per la predisposizione delle dichiarazioni precompilate: la dichiarazione precompilata sarà quindi a disposizione dei contribuenti il 10 maggio 2021 (la data originariamente prevista era il 30 aprile 2021).
Infine, il comunicato stampa anticipa che sarà anche prorogato di tre mesi il termine per portare a conservazione sostitutiva le fatture elettroniche dell’anno d’imposta 2019, adempimento che rappresenta una novità per il sistema fiscale italiano, dato che l’anno 2019 è stato quello che ha inaugurato il sistema della fattura elettronica tra privati. Il rinvio dell’adempimento era stato richiesto dagli operatori non certo per la sua complessità intrinseca, quanto per il fatto che si inseriva in un ingorgo di scadenze dentro il quale era difficile districarsi, a causa di un accavallarsi di adempimenti ordinariamente previsto dal sistema tributario con altri straordinariamente ordinati dalla normazione emergenziale pandemica.
Ricapitolando, le nuove scadenze degli adempimenti sopra elencati, in base alle anticipazioni del MEF tramite Comunicato Stampa, sono:
Si precisa che il Comunicato Stampa del MEF non individua una data precisa della nuova scadenza della conservazione sostitutiva delle fatture elettroniche del 2019, indicando invece solo un rinvio generico di “tre mesi”; ma, partendo dal presupposto che la precedente scadenza era il 10 marzo 2021, si può ipotizzare un rinvio al giorno 10 del mese di giugno, stando al tenore letterale del comunicato.
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