News Pubblicata il 11/03/2021

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Concorsi digitali e nuovo contratto di lavoro: riforma in arrivo per la PA

Il patto per l'innovazione tra Governo sindacati e per un rinnovamento della pubblica amministrazione: nuove modalità per i concorsi, semplificazione meritocrazia rinnovo contrat



Il nuovo ministro della pubblica amminIiStrazione  Brunetta  sta mettendo a punto con il placet del ministero del Consiglio un decreto di importanti riforme della pubblica amministr per favorire la  semplificazione  delle procedure per la realizzazione del Piano PNRR che utilizzerà i 200 miliardi del Recovery  Fund.

Sul tema il ministro ha relazionato ieri in Parlamento e oggi con il premier Draghi si accinge  a firmare un accordo di cooperazione con i sindacati per realizzare gli obiettivi nel minor tempo possibile , definito «Patto per l’innovazione del lavoro pubblico e la coesione sociale» .

L'ormai leggendaria lentezza e burocratizzazione della pubblica amministrazione rischia di diventare oggi, difronte alla sfida del Recovery plan  , il principale ostacolo al buon esito dell'operazione , che è di importanza vitale per uscire dalla crisi economica e pandemica.Vedi sul punto anche Piano nazionale resilienza L'Italia prepara il suo piano

Ecco allora nel mirino del ministro 4 aspetti principali , nelle parole del ministro   Brunetta: 

Sul primo punto delle assunzioni di personale  si prevede un addio ai maxi concorsi con prove  preselettive,  ed esami scrittI e  orali  per le quali dalla definizione dei fabbisogni al bando alla realizzazione passavano mesi . Si punta a far tesoro delle ultime modalità messe a punto con le prove scritte da remoto degli utlimi mesi  per puntare ai concorsi digitali.  Si tratterebbe di  "concorsi senza carta e penna" con procedure interamente digitalizzate, dice   Brunetta realizzati in fiere e  università 

Per quanto riguarda il capitale umano ovvero  le progressioni di  carriera dei lavoratori del pubblico impiego si pensa a eliminare i vecchi mansionari e i  tetti di spesa per i contratti flessibili e per i premi,    a fronte pero di una maggiore meritocrazia e anche una  selezione diretta delle professioni tecniche , in collaborazione con  università, privati e ordini professionali. Su questo il pNRR già ha messo in conto 210 milioni per  un «piano straordinario di assunzioni». 

Inoltre è in programma oggi un incontro di preparazione alla trattativa di rinnovo dei contratti del pubblico impiego, per i quali si  preannuncia già un possibile scatto retributivo di 107 euro.

Con riguardo alla semplificazioie alcuni spunti messi in campo sono  la riduzione degli  obblighi anticorruzione,  i limiti al rischio di  abuso d’ufficio e danno erariale verso i dirigenti che spesso bloccavano le procedure .

Il decreto dovrebbe arrivare ad aprile insieme alla versione definitiva del Pnrr.



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