E' stato pubblicato approvato dai ministri del Lavoro e della Salute il decreto 11 febbraio 2021 che recepisce la direttiva Ue 2019/130 sulla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un'esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni durante il lavoro. Il decreto sostituisce in particolare gli allegati 17 e 18 del TU sulla salute e sicurezza d.lgs. N. 81 2008 (Qui il testo aggiornato a gennaio 2020) .
In questo modo l'elenco degli agenti pericolosi viene ampliato con l'aggiunta di ben 20 nuove voci complessivamente nell'elenco di sostanze, miscele e processi che possono dar luogo al rischio per la salute.
La novita delll'individuazione delle ulteriori sostanze e processi produttivi, comporta per i datori di lavoro la necessita di rielaborare il documento di valutazione dei rischi e provvedere di conseguenza all'aggiornamento delle misure di sicurezza, a protezione dai nuovi fattori di rischio come sopra individuati. La procedura ricordiamova realizzata in collaborazione con il responsabile del servizio di prevenzione e del medico competente e del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza.
Si attende la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale per l'entrata in vigore, il 15° giorno successivo.
Va sottolineato che il datore di lavoro che non adempie all'obbligo di aggiornamento è punito con l'arresto da 3 a 6 mesi o con l'ammenda da 3.071,27 a 7.862,44 euro in caso di accertata violazione all'articolo 236, comma 5, ovvero con l'ammenda da 2.457,02 a 4.914,03 euro, in caso di violazione all'articolo 29 del testo unico.
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