Il 30 giugno scade il termine ultimo per l’invio della dichiarazione annuale relativa alla digital tax.
L'imposta sui deservizi digitali è stata introdotta dalla legge di bilancio 2019 (articolo 1, commi da 35 a 50, legge n. 145/2018) e modificata da quella di Bilancio 2020 (articolo 1, comma 678) e riguarda l'applicazione alla fornitura dei servizi digitali di un'imposta pari al 3% ai ricavi imponibili e a tale fine rilevano i corrispettivi percepiti nel corso dell’anno solare dal contribuente.
I soggetti passivi dell'imposta sono gli esercenti attività d'impresa che, nel corso dell'anno solare precedente a quello in cui sorge il presupposto impositivo:
Ricordiamo che con un comunicato del 09.03.2021, il Ministero dell'Economia e delle Finanze aveva annunciato il differimento dei termini per il versamento dell’imposta sui servizi digitali (c.d. Web Tax) e di quelli per la presentazione della relativa dichiarazione, fissando:
E’ bene specificare che i nuovi termini di versamento e dichiarazione si applicheranno anche in sede di prima applicazione della norma in luogo di quelli prorogati, di conseguenza le scadenze del 2021 sono:
Inoltre, ricordiamo che l'Agenzia delle Entrate, con Risoluzione del 1° marzo 2021 n. 14. aveva pubblicato i codici tributo per il versamento della Web Tax.
Per consentire il versamento, tramite modello F24, dell’imposta e degli eventuali interessi e sanzioni dovuti in caso di ravvedimento, vengono istituiti i seguenti codici tributo:
Leggi anche Web Tax al via: pubblicato il provvedimento con le regole operative
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