News Pubblicata il 15/12/2020

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Versamenti Iva, ritenute e contributi in scadenza il 16 dicembre ma non per tutti

di Redazione Fisco e Tasse

In vista della prossima scadenza dei versamenti del 16 dicembre di ritenute, contributi e Iva, facciamo il punto sui soggetti che possono fruire della proroga al 16 marzo 2021



Per molte imprese e professionisti, il 16 dicembre 2020 scade il termine per il versamento di ritenute alla fonte su redditi di lavoro dipendente e assimilati, dell'addizionale regionale e comunale IRPEF operate dai soggetti in qualità di sostituto d'imposta, dei contributi previdenziali ed assistenziali (anche per la Gestione separata INPS) e della liquidazione Iva del mese di novembre dovuta per i soggetti mensili.

Tuttavia, con il recente Decreto Ristori quater, è stata prevista la proroga al 16.03.2021 dei termini dei versamenti in scadenza nel mese di dicembre relativi alle suddette ritenute, contributi previdenziali e dell'IVA (liquidazione mensile e acconto IVA), per i soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione, con domicilio fiscale, sede legale o  sede operativa in Italia:

Versamenti oggetto di sospensione

In particolare, sono sospesi i termini che scadono nel mese di dicembre 2020 relativi ai: 

Tali versamenti sono sospesi anche per gli stessi soggetti di cui sopra che hanno intrapreso l'attività in data successiva al 30 novembre 2019. 

I soggetti che possono usufruire della sospensione a prescindere dai ricavi e dal calo del fatturato

La sospensione, inoltre si applica, a prescindere dai requisiti relativi ai ricavi o compensi e alla diminuzione del fatturato o dei corrispettivi

Ripresa dei versamenti

I versamenti sospesi dovranno essere effettuati, senza applicazione di sanzioni e interessi:

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Fonte: Fisco e Tasse



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