La legge di bilancio 2021 con l’art. 16 introduce l’erogazione in una unica soluzione del contributo Nuova Sabatini per tutte le aziende, piccole e medie che abbiano accesso alla agevolazione.
La proposta di modifica normativa è volta a variare l’attuale meccanismo di funzionamento della misura che prevede la ripartizione su sei annualità delle agevolazioni:
estendendo a tutte le iniziative anche ai finanziamenti maggiorni di 200.000 euro l’erogazione in un’unica soluzione ad oggi prevista per le sole domande con finanziamento di importo non superiore a tale soglia.
Il Decreto Crescita aveva previsto l’erogazione in una unica quota del contributo solo per le domande con finanziamento non superiore a 100.000 euro, poi il Decreto Semplificazioni lo aveva aumentato a 200.000 euro.( modifica introdotta dall’articolo 39, comma 1, del decreto-legge 16 luglio 2020 n. 76 convertito dalla legge 11 settembre 2020, n. 120).
Stando alla relazione illustrativa l’eliminazione della predetta soglia del finanziamento deliberato dalle banche e dagli intermediari finanziari, consentendo l’erogazione del contributo in un’unica soluzione in favore di tutte le PMI beneficiarie indipendentemente dall’importo del finanziamento, costituisce un importante intervento semplificativo, con i seguenti vantaggi:
La proposta di modifica consente di superare l’attuale gestione “a doppio canale” semplificando notevolmente il quadro normativo e operativo per tutti i soggetti coinvolti:
È importante precisare che il contributo “Nuova Sabatini”, anche quando riconosciuto in unica quota, è sempre erogato all’impresa a seguito dell’ultimazione del programma di investimenti agevolato
Tale aspetto fornisce rassicurazioni al Ministero, che eroga il contributo, comunque, allorquando l’impresa ha concluso, fisicamente e finanziariamente, il programma di investimenti agevolato.
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