News Pubblicata il 14/01/2021

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Affitti brevi: ecco le novità contenute nella Legge di bilancio 2021

di Redazione Fisco e Tasse

Per le locazioni brevi è prevista la cedolare secca al 21% solo se si affittano fino a 4 appartamenti. Dopo occorre la partita IVA.



La Legge di Bilancio 2021 fa chiarezza sulla tassazione degli affitti brevi, ossia quelli di durata non superiore a 30 giorni. In particolare si prevede, con effetto a partire dall'anno di imposta 2021, che se il proprietario mette in affitto più di quattro appartamenti, si determina attività d’impresa e la conseguente necessità di apertura di partita Iva.

La modifica è contenuta ai commi 595 - 597 Legge di Bilancio 2021 n. 178 del 30/12/2020

Negli altri casi, a fini della tutela del consumatore e della concorrenza, l'attività di locazione, da chiunque esercitata, si presume svolta in forma imprenditoriale

Tali disposizioni si applicano anche per i contratti stipulati tramite soggetti che esercitano attività di intermediazione immobiliare, oppure soggetti che gestiscono portali telematici, mettendo in contatto persone in cerca di un immobile con persone che dispongono di appartamenti da locare.

Secondo quanto riporta la relazione illustrativa  è stabilito che il regime fiscale opzionale della cedolare secca al 21% per le locazioni brevi stipulate a partire dal 1 giugno 2017 (previsto ai sensi dell'art 4 del DL 50/2017) inclusi i contratti che prevedono servizi di fornitura di biancheria e di pulizia dei locali, è riconosciuto solo quando la destinazione alla locazione breve riguarda non più di quattro appartamenti per ciascun periodo di imposta.

Si stabilisce inoltre che l’attività di locazione di immobili di durata non superiore a 30 giorni, da chiunque esercitata, si presume svolta in forma imprenditoriale ai sensi dell’articolo 2082 del codice civile, quando il numero degli appartamenti resi disponibili per le locazioni è superiore a quattro.

Si abroga il comma 3 dell'art.4 del Decreto-legge n. 50 del 2017 con il quale si prevedeva l’adozione di un regolamento deputato a stabilire in quali casi l’attività di locazione breve si intendesse svolta in forma imprenditoriale. L’abrogazione si rende necessaria in quanto tali casi sono ora direttamente stabiliti dalla norma in oggetto.

Si sostituisce il comma 4 dell’art 13 quater (Legge n 50/2017) prevedendo l’istituzione della banca dati delle strutture ricettive e degli immobili destinati a locazioni brevi presso il MiBACT prevedendo che essa sia così articolata:

Con decreto del Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo saranno disciplinate le modalità di realizzazione e gestione della banca dati in questione nonchè di acquisizione dei codici identificativi regionali e di accesso alle informazioni ivi contenute.

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Fonte: Fisco e Tasse



TAG: Legge di Bilancio 2025 Locazione immobili 2024 e Affitti brevi