COn un nuovo messaggio l'inps riprende il discorso interrotto sull'iniziativa " INPS per tutti" lanciata prima della pandemia per portare informazioni sui sostegni disponibili alle fasce piu indigenti . Spesso infatti coloro che hanno piu bisogno dell'assistenza non ne hanno notizia o non hanno la capacita di richiederla a causa della loro emarginazione.
Il messaggio n. 4144 del 6 novembre informa innanzitutto che il progetto, interrotto a causa del COVID 19 non è stato abbandonato e che continua ora con nuove modalità per assicurare la realizzazione del servizio pur nella sicurezza necessaria . In particolare vengono rimodulati in forma telematica alcuni aspetti organizzativi dell'interazione tra l’INPS e le associazioni del terzo settore coinvolte.
Le novità riguardano nello specifico
Sugli ultimi due punti in particolare listituto precisa che:
1- le Strutture territoriali in cui il progetto è stato avviato dovranno comunicare alla casella di posta elettronica dc.inclusionesocialeeinvaliditacivile@inps.it, entro il 13 novembre 2020, i nominativi dei propri referenti: DCM Milano (Milano); Piemonte (Torino); Emilia-Romagna (Bologna); DCM Roma (Roma); DCM Napoli (Napoli); Puglia (Bari); Sicilia (Catania).
2- Invece allo scopo di ottimizzare le attività dirette a individuare i soggetti più bisognosi, definirne le tutele e le eventuali prestazioni spettanti, fino alla formalizzazione della domanda potranno essere attivate a livello centrale forme di consulenza di carattere generale per rafforzare le sinergie con i soggetti pubblici e gli enti non profit coinvolti nel progetto “Inps PER tutti”. Sarà inoltre possibile organizzare interventi formativi sia sugli strumenti di assistenza e di contrasto alla povertà che sulle modalità di somministrazione del questionario interattivo, in modo da mettere gli operatori di enti pubblici e privati nelle condizioni di fornire un primo livello di informazione e di assistenza ai soggetti che vivono in condizioni di grave disagio. I risultati dei questionari somministrati dalle Associazioni dovranno pervenire alla Direzione centrale Inclusione sociale e invalidità civile per le conseguenti valutazioni di competenza.
Gli incontri saranno finalizzati allo scambio di esperienze negli ambiti di comune interesse, al monitoraggio dell’attuazione degli accordi, nonché alla formulazione di proposte legsilative per ottimizzare l' attuazione delle misure di contrasto alla povertà di recente introduzione, e per garantire il potenziamento delle tutele riconosciute all’utenza più fragile.
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