Il Ministero del lavoro e delle Politiche sociali ha pubblicato una nota, n. 3575 del 9 novembre 2020, in cui comunica alcune novità nell'utilizzo della procedura telematica per le dimissioni volontarie e la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro.
In particolare le 2 nuove funzionalità limitano l'accesso indiscriminato da parte degli intermediari alla procedura di dimissioni telematiche e la visione delle comunicazioni precedenti.
Le modifiche rispondono a richieste del Garante della privacy che, a seguito di segnalazioni di lavoratori, era intervenuto per segnalare la necessita di consentire solo a soggetti esplicitamente delegati la possibilità di prendere visione delle situazioni lavorative precedenti o di altri soggetti.
Vediamo allora le novità introdotte nella gestione della procedura :
Il nuovo iter per gli operatori previsto dalla circolare è dunque il seguente:
1. scaricare dalla homepage dell’applicazione un modulo PDF con i propri dati identificativi preimpostati;
2. stampare il modulo, indicare i dati anagrafici del lavoratore e procedere con la sottoscrizione, da parte di entrambi;
3. procedere con la compilazione del modulo di dimissioni volontarie/risoluzione consensuale/revoca;
4. digitare in un nuovo campo il codice PIN a 13 cifre numeriche mostrato nella delega cartacea sotto il codice a barre (nell’angolo in alto a destra). Questa funzione è necessaria per passare al punto successivo
5. richiedere il salvataggio del modulo di dimissioni volontarie/risoluzione consensuale/revoca.
Il codice PIN:
Sarà responsabilità dell’operatore del soggetto abilitato conservare la delega cartacea sottoscritta dal lavoratore e collegata al modulo di dimissioni volontarie/risoluzione consensuale/revoca trasmesso.
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