News Pubblicata il 11/11/2020

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Proroga dei certificati EUR1, EUR.MED e A.TR previdimati

di Redazione Fisco e Tasse

Proroga al 31 gennaio 2021 della possibilità di emettere i certificati “previdimati” EUR1, Eur.Med e A.TR relativi all’origine delle merci



Al fine di contribuire a sostenere le imprese nazionali operanti nel settore strategico dell’export, l’Agenzia delle dogane e monopoli ha disposto la proroga al 31 gennaio 2021 della possibilità di emettere i certificati “previdimati” EUR1, EUR.MED e A.TR relativi all’origine delle merci.

Si tratta di una disposizione volta ad allinearsi alla proroga dello stato di emergenza fino al 31 gennaio 2021, in conseguenza del rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili, effettuata con delibera del Consiglio dei Ministri del 7 ottobre 2020.

Con la pubblicazione della circolare 42/2020 del 28 ottobre 2020, l’Agenzia delle dogane evidenzia inoltre che ha sviluppato una procedura per la digitalizzazione del processo di richiesta dei certificati EUR1, EUR.MED e A.TR.

Tale procedura, fruibile tramite il portale AIDA, consente di:

La procedura in questione interviene sulla mera modalità di richiesta della certificazione e sulla modalità di compilazione da parte dell’operatore economico, restando invariati i modelli ed i formulari attualmente previsti in materia di certificazione dell’origine delle merci e le modalità - ordinaria o “previdimata” - di rilascio del certificato da parte dell’Ufficio delle Dogane.

La procedura sarà resa disponibile, in via sperimentale, a partire dal 10 novembre 2020 - secondo le modalità operative specifiche pubblicate sul portale dell’Agenzia – diventando obbligatoria solo a partire dal 19 gennaio 2021.

La suddetta procedura digitalizzata si delinea come lo strumento a regime in quanto è il solo che può garantire adeguati livelli di controllo e di servizio in termini di efficienza ed economicità dell'azione amministrativa, in considerazione del prevalente interesse pubblico e delle risorse a disposizione dell'Amministrazione; pertanto, al fine di consentire un passaggio armonico al nuovo sistema l'amministrazione, è stato previsto un regime transitorio temporaneo in cui è possibile utilizzare entrambe le procedure.

La digitalizzazione del processo di richiesta dei certificati EUR1, EUR.MED e A.TR permette inoltre, da un lato, il superamento delle criticità connesse al perdurare dell’emergenza epidemiologica in corso - in conformità alla limitazione degli spostamenti non necessari - e, dall’altro, elimina il rischio di possibili non corrispondenze tra i dati presenti nella dichiarazione doganale e quelli contenuti nella certificazione dell’origine delle merci.

L’attuale orientamento del legislatore unionale è chiaramente indirizzato verso un sistema di prove dell’origine fondato sull’autodichiarazione resa dall’esportatore.

Le Dogane concludono che resta auspicabile la massima adesione, da parte dei soggetti esportatori, al sistema della prova dell’origine della merce con dichiarazione su fattura o su altro documento.

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Fonte: Agenzia delle Dogane


1 FILE ALLEGATO:
Circolare n 31 del 27 luglio 2021 Dogane

TAG: Operazioni Intra ed extra comunitarie