Credito di imposta negato ai test sierologici per Coronavirus effettuati sui dipendenti a spese dell'azienda. Questa l'affermazion, dell'Agenzia delle Entrate nella Risposta a interpello n. 510 del 2.11.2020 (allegata qui)
Il caso si riferisce al bonus del 60% delle spese per la sanificazione e l'acquisto di dispositivi di protezione anticontagio da Coronavirus previsto dall'art. 125 Decreto Rilancio.
(Maggiori dettagli in Credito di imposta sanificazione, modello e istruzioni)
Nell'Interpello una società edile chiedeva di poterne fruire anche per le spese sostenute per l'esecuzione dei test sierologici ai dipendenti, considerandole in linea con la ratio della norma volta a favorire le misure di tutela della salute dei lavoratori e degli utenti delle imprese contro la pandemia, garantendo una agevolazione fiscale per gli strumenti a disposizione.
L'Agenzia pero non concorda e propende per una interpretazione letterale che non fa giustizia dello spirito della norma . L'argomentazione del provvedimento si limita ad una analisi letterale del testo e dei successivi chiarimenti di prassi .
Ricorda infatti che l’articolo 125 del decreto Rilancio ( che ha sostituito una analoga disposizione del Decreto Cura Italia ) parla di spese "per la sanificazione degli ambienti e degli strumenti utilizzati, nonché per l'acquisto di dispositivi di protezione individuale e di altri dispositivi atti a garantire la salute dei lavoratori e degli utenti” . Inoltre viene richiamata la successiva circolare del 10 luglio 2020, n. 20/E, che fornisce un elenco esemplificativo delle fattispecie agevolabili , evidenziando il fatto che non sono citati espressamente i test sierologici.
Nella risposta si cita la circolare per la quale " seppur il comma 2 rappresenti un elenco non esaustivo è necessario che le spese sostenute siano, in ogni caso, riferibili alle attività menzionate nel comma 1. Si tratta, in particolare:
1. della sanificazione degli ambienti (e degli strumenti utilizzati), come descrittanel paragrafo 2.2.1 della circolare n. 20/E del 2020;
2. dell'acquisto di dispositivi di protezione individuale (e di altri dispositivi atti a garantire la salute dei lavoratori e degli utenti)"
L'agenzia ribadisce quindi che le spese sostenute per eseguire test sierologici sul personale dipendente, non essendo riferibili né all'attività di sanificazione, né all'acquisto di dispositivi di protezione individuale e di altri dispositivi , vanno escluse dal calcolo del credito di imposta ex art 125 DL 34 2020 convertito in legge.