News Pubblicata il 04/11/2020

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Test COVID ai dipendenti: niente credito di imposta

L'Agenzia nega l'accesso al tax credit per sanificazione contro il COVID 19 , previsto dal Decreto Rilancio in caso di test sierologici ai dipendenti



Credito di imposta negato ai test sierologici per Coronavirus effettuati sui dipendenti a spese dell'azienda. Questa l'affermazion, dell'Agenzia delle Entrate nella Risposta a interpello n. 510 del 2.11.2020  (allegata qui)

 Il caso si riferisce al bonus del 60% delle spese per la sanificazione e l'acquisto di dispositivi di protezione  anticontagio da Coronavirus  previsto dall'art. 125 Decreto Rilancio. 

(Maggiori dettagli in Credito di imposta sanificazione, modello e istruzioni)

Nell'Interpello una società edile chiedeva di poterne fruire anche per le spese sostenute per l'esecuzione dei test sierologici ai dipendenti, considerandole  in linea con la ratio  della norma volta a  favorire le misure di tutela della salute dei lavoratori e degli utenti delle imprese contro la pandemia,  garantendo una agevolazione fiscale per gli strumenti a disposizione.

L'Agenzia pero non concorda  e propende per una interpretazione letterale che non fa giustizia dello spirito della norma . L'argomentazione del provvedimento si limita ad una analisi letterale del testo e dei successivi chiarimenti di prassi . 

Ricorda infatti che   l’articolo 125 del decreto Rilancio ( che ha sostituito una analoga disposizione del Decreto Cura Italia )  parla di spese "per la sanificazione degli ambienti e degli strumenti utilizzati, nonché per l'acquisto di dispositivi di protezione individuale e di altri dispositivi atti a garantire la salute dei lavoratori e degli utenti” . Inoltre  viene richiamata la successiva circolare del 10 luglio 2020, n. 20/E, che fornisce un elenco esemplificativo delle fattispecie agevolabili , evidenziando il fatto che non sono citati espressamente i test sierologici. 

 Nella risposta  si cita   la circolare  per la quale " seppur il comma 2 rappresenti un elenco non esaustivo è necessario che le spese sostenute siano, in ogni caso, riferibili alle attività menzionate  nel comma 1. Si tratta, in particolare: 

1. della sanificazione degli ambienti (e degli strumenti utilizzati), come descrittanel paragrafo 2.2.1 della circolare n. 20/E del 2020; 

2. dell'acquisto di dispositivi di protezione individuale (e di altri dispositivi atti a garantire la salute dei lavoratori e degli utenti)"

L'agenzia ribadisce quindi che le  spese sostenute per eseguire test sierologici sul personale dipendente, non essendo riferibili né all'attività di sanificazione, né all'acquisto di dispositivi di  protezione individuale e di altri dispositivi , vanno escluse dal calcolo del credito di imposta ex art 125 DL 34 2020 convertito in legge.


Fonte: Agenzia delle Entrate


1 FILE ALLEGATO:
Risposta a interpello del 02.11.2020 n. 510

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