News Pubblicata il 20/10/2020

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Cassa COVID e blocco licenziamenti: cosa prevede la legge di bilancio 2021

In arrivo ulteriori proroghe mirate per cassa integrazione e blocco dei licenziamenti. In corso le trattative Governo Sindacati Confindustria



La prima bozza di legge di bilancio 2021 è stata approvata sabato scorso dal Governo con  varie misure di salvaguardia per l'economia e i lavoratori

Nel documento si profila una nuova proroga della cassa integrazione assegno ordinari  FIS per  almeno 9 settimane ( ma potrebbero arrivare a 18) nel 2021.

Resta confermato il meccanismo di contribuzione dei datori di lavoro  rapportata alle perdite registrate rispetto al 2019 , già utilizzato dal Decreto agosto 

La cassa integrazione resterà quindi gratuita per chi ha perso almeno il 20% di fatturato, mentre costerà ancora ai datori di lavoro:

 Si profilano due vie per la realizzazione, che non sarà affidata  solo nella legge di bilancio.  Diversamente da quanto emerso nei giorni scorsi,  anche a seguito dei  tavoli di confronto di sabato  tra il ministro del lavoro Catalfo e le principali organizzazioni sindacali, che chiesto di agire velocemente ,   dovrebbe a breve vedere la luce  un decreto interministeriale Lavoro - Economia   per la proroga fino a fine anno  della CIG già in vigore. 

Ciò assicurerebbe la copertura alle aziende che hanno utilizzato quasi tutte le 18 settimane ( potrebbero essere esaurite già a metà novembre per chi ha utilizzato le settimane ininterrottamente dal 13 luglio )

Con la legge di bilancio 2021 si provvederebbe  invece a finanziare  altre settimane di ammortizzatori sociali per i primi mesi del 2021, probabilmente fino a marzo almeno.

Per questo capitolo è prevista una spesa di almeno 5 miliardi che comprenderanno quanto eventualmente non utilizzato a fine anno.

 Attualmente  collegato all'utilizzo della cassa integrazione  c'è il blocco dei licenziamenti individuali per motivi economici e collettivi, che con il decreto agosto è stato appunto delimitato alle aziende che utilizzano gli ammortizzatori  sociali. Cio significa che prima di fine anno, al termine della fruizione dei periodi di cassa integrazione i datori di lavoro potrebbero iniziare a licenziare . 

Sempre nell'incontro di  sabato scorso  le organizzazioni sindacali  hanno  chiesto la proroga del blocco fino alla fine dell'emergenza mentre Confidustria minaccia ricorsi sottilineando i rischi di incostituzionalità  di un blocco cosi prolungato ( iniziato ricordiamo a marzo 2020).

il Governo sembra quindi intenzionato ad alleggerire ancora la norma esistente e ha proposto alle parti di mantenere il  blocco solo per i licenziamenti collettivi consentendo i licenziamenti lindividuali economici esclusivamente con la garanzia di misure di reinserimento lavorativo per i lavoratori interessati . Un nuovo incontro con CGIL CISL e UIL è in programma per domani 21 ottobre.

Fonte: Il Sole 24 Ore



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